ULTIME NOTIZIE AS ROMA LAZIO MKHITARYAN – A guardare il bicchiere mezzo vuoto, nel derby contro la Lazio alla Roma mancherà per squalifica il calciatore di gran lunga più in forma in questo inizio di stagione: Lorenzo Pellegrini. Se invece José Mourinho volesse guardare il bicchiere mezzo pieno, potrebbe pensare che tra tutti i reparti la trequarti è quella in cui ha maggiori alternative. Per la sostituzione del capitano, quindi, il tecnico portoghese potrà scegliere tra più opzioni, scrive il Corriere della Sera.
La prima e più ovvia soluzione porta all’accentramento di Mkhitaryan e all’inserimento sulla fascia sinistra di uno tra El Shaarawy e Shomurodov, con Zaniolo confermato a destra. Quando all’inizio del precampionato Pellegrini era ancora indisponibile per i postumi del problema muscolare che gli ha fatto saltare l’Europeo, al suo posto come trequartista centrale/seconda punta ha giocato sempre l’armeno: una posizione che l’ex Arsenal gradisce particolarmente perché ha meno compiti di copertura, può concentrarsi di più sulla rifinitura o sulla soluzione personale.
Un piano di gioco alternativo prevede lo spostamento al centro di Zaniolo e l’inserimento a destra di uno tra Carles Perez e lo stesso Mkitaryan, con il solito ballottaggio tra El Shaarawy e Shomurodov a sinistra. Questa soluzione prevede più cambi rispetto all’undici titolar schierato finora da Mourinho, ma soprattutto ci sarebbe l’incognita Zaniolo.
L’ex interista, infatti, sta attraversando un periodo di fisiologica stanchezza alla ricerca della forma migliore: Mourinho sulla destra gli chiede tanto sacrificio in fase difensiva e spesso nella metà campo avversaria perde lucidità. Spostarlo al centro gli eviterebbe qualche rincorsa all’indietro, ma allo stesso tempo gli toglierebbe quei metri in campo aperto di cui ha bisogno per fare la differenza.
La partita contro la Lazio la sente particolarmente a causa degli insulti che spesso gli sono arrivati dai tifosi biancocelesti durante i suoi infortuni: per Zaniolo sarà la terza stracittadina ed è sempre alla ricerca della prima vittoria e del primo gol.
Il piano C prevederebbe l’avanzamento sulla trequarti di Veretout, forse per caratteristiche e capacità d’inserimento il più simile a Pellegrini. Avanzando il francese, però, Mourinho scoprirebbe ulteriormente il centrocampo, dove Veretout fa coppia fissa con Cristante: senza di lui dovrebbe inserire uno tra Diawara e Villar, finito addirittura in tribuna contro l’Udinese e considerato dall’allenatore alla stregua dei giovanissimi Bove e Darboe, con cui si sta alternando tra panchina e tribuna.
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