AS ROMA NEWS NAPOLI NDICKA – Evan N’Dicka ha dato il suo via libera, dopo aver ricevuto quello dei medici, a tornare di nuovo in campo. E lo farà dal primo minuto, in una partita non certo facile contro il Napoli. Contro un avversario non certo semplice come Osimhen, ma che non è la prima volta che affronta in questa stagione, scrive il Corriere dello Sport.
La prima è stata all’Olimpico con la vittoria dei giallorossi per 2-0 e l’espulsione dell’azzurro, la seconda – per entrambi la più importante – nella finale di Coppa d’Africa tra Costa D’Avorio e Nigeria nella quale ha avuto ancora la meglio il giallorosso sull’ex Lilla rimasto a secco di gol.
Una rivincita di N’Dicka su Osimhen per quella doppia sfida giocata un anno fa in Champions tra il suo Eintracht Francoforte e il Napoli: due prestazioni da incubo per il centrale ora alla Roma. De Rossi ha deciso di puntare tutto su di lui proprio per marcare Osimhen, di avere fiducia nel ragazzo che quattordici giorni fa aveva spaventato tutto il calcio con quel malore avvertito al Bluenergy Stadium e che per qualche ora ha fatto temere il peggio.
Torna Evan quindi, e farà coppia con il pilastro della difesa giallorossa. Nonché protagonista del passaggio del turno in Europa League e del derby vinto: tre gol per Gianluca Mancini che adesso vuole blindare la porta per continuare la corsa per la qualificazione alla Champions e avvicinarsi al meglio alla sfida contro il Bayer Leverkusen. Solo tre vittorie di Mancini contro il Napoli, l’ultima quella della gara d’andata giocata con la fascia da capitano sul braccio.
Nessun gol segnato, un altro obiettivo per la gara di stasera visto il buon momento che sta vivendo dal punto di vista realizzativo. Ma è chiaro che tutta la Roma vuole ritrovare un successo che al San Paolo-Maradona manca addirittura dal 2018: un 4-2 per i giallorossi con Di Francesco in panchina e Daniele De Rossi in campo. Non era convocato quel giorno Pellegrini, fermo per infortunio, sarà invece in campo questo pomeriggio per guidare la squadra con le sue verticalizzazioni e la sua fantasia. Anche in virtù dell’assenza di Paredes per squalifica, sarà lui – insieme a Cristante – a impostare il gioco della Roma.
Dopo gli ottantadue minuti contro il Milan (per l’assenza di Cristante), l’unca gara da titolare nelle ultime cinque partite, Edoardo Bove è pronto a rigiocarsi le sue chance in campo e a fare del suo meglio per convincere De Rossi a meritare più spazio. Il centrocampista dovrà garantire supporto nella fase difensiva e quella pressione e aggressività che lo contraddistinguono. Qualche dubbio resta sulle fasce. Ballottaggio a sinistra tra Angeliño e Spinazzola, con il primo favorito, mentre a destra Celik – squalificato col Bayer – è il primo indiziato per una maglia da titolare. Con Kristensen pronto a subentrare e Karsdorp – unico esterno utilizzabile in coppa – in attesa della sfida contri i tedeschi di Xabi Alonso.
De Rossi ha invece deciso il suo centravanti per la sfida: fuori Abraham, pronto a subentrare, dentro con la maglia da titolare Sardar Azmoun che nelle ultime due uscite contro Bologna e Udinese ha dimostrato di essere in un buon momento e di aver superato i problemi fisici.
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