(La Repubblica) Una volta c’erano le code ai botteghini per accaparrarsi un biglietto, ora invece c’è un piccolo avatar che cammina in una grande sala d’attesa virtuale e invia dei feedback sui tempi che mancano all’arrivo a destinazione. Una volta il tifoso teneva d’occhio quello che lo seguiva in modo che non lo scavalcasse, ora invece, controlla sul suo computer i passi dell’omino stilizzato sicuro che non perderà mai la priorità acquisita. E’ la nuova frontiera virtuale dei tifosi, nella fattispecie quelli della Roma. La società giallorossa infatti, ha lanciato un progetto digitale innovativo, divenuto realtà in occasione della vendita online dei tagliandi di Roma-Barcellona, che ha saputo gestire il boom di accessi contemporanei sul sito ufficiale del club attraverso la creazione di una fila elettronica e lo smaltimento ‘intelligente’ del traffico di utenti ad ogni ticket acquistato. Non è un caso infatti, che in 8 ore tutti i tagliandi siano andati polverizzati facendo registrare il sold-out più veloce nella storia recente del club: un risultato che è stato possibile raggiungere, mediante sì i cari vecchi botteghini, ma anche grazie all’efficienza del servizio web, dal quale proverrà il 40% del pubblico che il prossimo 10 aprile assisterà alla partitissima contro Messi & Co.
COS’E’ – Parte tutto dalla partnership che il club di Pallotta, sempre attento all’innovazione e al digitale, ha stipulato nel maggio 2017 con la Best Union Company, azienda leader nel settore del ticketing e del controllo degli accessi. Si tratta in sostanza dello sviluppo di un sistema usato per tutte quelle partite a grande richiesta in tempi brevi: è un servizio dormiente che si attiva solo quando il provider valuta che la domanda è molto elevata, per garantire trasparenza e velocità nell’acquisto dei biglietti. Come funziona? Si accede al sito ufficiale del club, si seguono le indicazioni per l’acquisto dei tagliandi e, in caso di traffico eccessivo, questa funzione dirotta gli utenti in una sala virtuale, in attesa che gli altri finiscano le loro operazioni di acquisto. Il concetto è simile alla fila di un ufficio postale: si riceve un numero corrispondente agli utenti in coda davanti a sé e, mentre un avatar si muove lungo una barra di caricamento mostrando la propria posizione in coda, si attende il proprio turno. La vera rivoluzione è che nel frattempo l’utente può svolgere altre attività, persino abbandonare per qualche ora il computer, senza perdere il proprio posto in coda e quindi la priorità acquisita. Ma non è finita qui, perché il nuovo amico virtuale, oltre a fornire i tempi di attesa ogni 15-20 minuti, è in grado di avvertire il tifoso con una notifica quando sta per arrivare il suo turno.
LEADER – Una rivoluzione quasi epocale se pensiamo alle vecchie nottate passate in attesa dell’apertura dei botteghini che dimostra altresì quanto l’investimento nel digitale sia fondamentale per un club di Serie A. La Roma è leader in questo e, a guardare i suoi numeri e quel 40% di biglietti venduti online per la sfida di ritorno dei quarti, si direbbe che non c’è modo migliore – oltre ai risultati sul campo ovviamente – per riavvicinare i tifosi allo stadio. In Italia lo stesso sistema è stato usato per la gestione delle vendite del mega-concerto di Vasco Rossi al ‘Modena Park’ e in Serie A, l’altro club che ne usufruisce, è l’Inter. Ora che gli strumenti per rendere più comodo e veloce l’acquisto ci sono tutti, bisognerebbe investire nelle infrastrutture per migliorare anche l’esperienza dello stadio. Ma anche a questo la Roma sta già pensando…
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