Roma, nodo Svilar: rinnovo fermo e grandi club in agguato. Il portiere chiede adeguamento, ma la società prende tempo

CALCIOMERCATO AS ROMA SVILAR RINNOVO – È il primo punto dell’agenda di Florent Ghisolfi, ma anche il più complesso da risolvere: il rinnovo di Mile Svilar rappresenta una vera e propria partita a scacchi per la Roma, che si trova a dover gestire uno dei suoi uomini chiave della stagione, protagonista assoluto anche nell’ultimo derby, riporta La Repubblica.

La trattativa, però, è ferma da settimane. Nessun passo avanti concreto, mentre attorno al portiere serbo-belga si muovono già grandi club europei: Manchester City, Manchester United, Chelsea e Bayern Monaco sono alla finestra, pronti ad approfittare di ogni incertezza.

Rinnovo sì, ma a cifre giuste

Sulla carta, non ci sarebbe urgenza: Svilar ha un contratto fino al 2027. Ma l’ingaggio da un milione di euro netti, tra i più bassi dell’intera rosa, rende necessaria una riflessione. Il giocatore, che ha più volte ribadito il suo amore per Roma e la volontà di restare, si aspetta un adeguamento che lo porti al livello dei top della squadra.

La società, però, temporeggia. Forte del contratto lungo, non è disposta a cedere a richieste fuori portata in un momento in cui il bilancio è sotto stretta osservazione da parte della UEFA per le regole del fair play finanziario.

Gioco delle parti e valutazioni strategiche

La situazione appare cristallizzata in un classico gioco delle parti: Svilar manda segnali d’amore, la Roma prende tempo, valutando pro e contro. Anche perché una sua eventuale cessione porterebbe una plusvalenza netta, trattandosi di un acquisto a costo quasi zero. Un’opzione che garantirebbe liquidità immediata da reinvestire nel mercato, specie se il nuovo allenatore dovesse avanzare richieste precise.

Proprio su questo fronte si gioca una parte importante della strategia: secondo Claudio Ranieri, che ha già parlato di futuro e sostenibilità, “I prossimi due mercati saranno limitati dagli accordi con la UEFA”.

Una realtà che potrebbe non entusiasmare il nuovo tecnico scelto per il dopo-Ranieri, e che rende ogni operazione più delicata. In quest’ottica, vendere Svilar potrebbe trasformarsi in una mossa necessaria per finanziare altri innesti, anche se il rischio di perdere un pilastro tra i pali è reale.

Big in agguato, la Roma riflette

Con le big europee pronte a bussare alla porta di Trigoria, il club giallorosso dovrà presto decidere: blindare Svilar con un rinnovo adeguato, oppure monetizzare e ripartire da un nuovo portiere. In entrambi i casi, la scelta sarà cruciale per definire l’identità tecnica e finanziaria della Roma del futuro. E il tempo per riflettere non è infinito.

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