Uno 0-0 noioso, quasi un’amichevole che chiude il girone di EuroLeague della Roma e permette pure all’Astra Giurgiu di passare il turno. Una gita in Romania quella dei giallorossi, ampiamente rimaneggiati, visto che la squadra di Spalletti aveva già ottenuto il pass da prima del girone nella penultima giornata col Viktoria Plzen. Una gita iniziata male visto che al minuto di silenzio per la tragedia della Chapecoense dal settore ospite è partito un «Lazio, Lazio vaffa…» subito coperto dai fischi dei tifosi romeni e accolto con un sorriso amaro da Spalletti in panchina. Poi anche gli scontri in tribuna, per fortuna senza feriti. Un gruppo di romanisti ha staccato dei seggiolini e li ha tirati contro gli steward presenti nel settore nel tentativo di aprire un passaggio ed avvicinarsi verso i sostenitori della Astra che avevano rubato una bandiera poi recuperata da una fotografa. Necessario l’intervento della polizia. L’Astra, invece, ha esultato per la sconfitta dell’Austria Vienna a Plzen che ha eliminato gli austriaci. Gara noiosa soprattutto nel primo tempo quando solo Totti ha provato ad illuminare la scena con qualche assist dei suoi. Nella ripresa da notare solo la rete annullata ad Alibec e un tiro da fuori area di Nainggolan. Lunedì alle 13 il sorteggio per i sedicesimi di finale che nasconde due grosse insidie per la Roma: il Manchester United e il Villarreal arrivate a sorpresa seconde dei rispettivi gironi. «Ora non possiamo più sbagliare, vogliamo la coppa», dice Vermaelen. «Era una partita difficile, ma in difesa siamo andati bene ed era importante dare minutaggio a chi ha giocato poco. Sorteggio? Se affronteremo squadre più forti dovremo farci trovare all’altezza. Se invece incontreremo squadre inferiori, avendo cali di tensione, si può perdere un attimino», le parole di Spalletti. Sul Milan. «Entrambi facciamo della qualità del gioco il nostro punto di forza. Speriamo in tanto pubblico», ha concluso Spalletti.
(Leggo – F. Balzani)
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