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Rassegna stampa

Roma, non è titolarissimo ma adesso Zaniolo sposta gli equilibri a partita in corso

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AS ROMA NEWS ZANIOLO – C’è stato un tempo in cui persino una stella come Edin Dzeko degli anni d’oro, dovendo conquistarsi un posto in un Manchester City (quello di Roberto Mancini) già pieno di stelle, si era guadagnato il soprannome di «Super Sub». Cioè «super subentrante». Inutile dire che il centravanti bosniaco non gradiva affatto, scrive La Gazzetta dello Sport.

È presto per dire se sia questo il destino che il finale di stagione riserva a Nicolò Zaniolo, ma di sicuro poter contare in panchina su un cambio di lusso come l’attaccante azzurro è un vantaggio enorme per la Roma. Giovedì prossimo infatti, quando occorrerà solo la vittoria come risultato utile per passare il turno contro il Bodo Glimt, la possibilità che Zaniolo sia l’asso nella manica per José Mourinho sembra essere forte.

Col rientro di Pellegrini, infatti, la sensazione è che l’allenatore portoghese continuerà a puntare sul sistema di gioco che prevede una sola punta, Abraham, con alle spalle Mkhitaryan e appunto il capitano giallorosso. Il che significa che Nicolò andrebbe in panchina ancora una volta. Morale: per ritrovare l’ultima occasione in cui è stato titolare bisogna risalire al 13 marzo, partita esterna contro l’Udinese.

Quel giorno per l’attaccante, oltre alle solite raccomandazioni tecnico-tattiche, la raccomandazione era stata anche quella di non prendere nessuna ammonizione (finora è già a quota 9) perché era diffidato e l’incontro successivo sarebbe stato il derby contro la Lazio. Almeno questa missione era stata compiuta, perché la partita del giallorosso (come quella della squadra) non era stata granché.

Invece dalla Stracittadina in poi il feeling con Mourinho è andato ad appannarsi, e anche l’infortunio che ha privato Zaniolo delle convocazioni contro Sampdoria e Bodo non hanno aiutato. Inutile tornare a far riaffiorare il malessere dell’attaccante, che fa parlare sempre di una sua possibile cessione in estate, anche se per una cifra non inferiore, secondo la Roma, ai 50 milioni. In vista del ritorno dei quarti di finale di Conference il finale è adesso, e a questo punto Nicolò può diventare una sorta di arma letale già giovedì prossimo.

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Qualora infatti la squadra giallorossa non riuscisse a sbloccare il risultato, proprio l’ingresso di Zaniolo a partita in corso consentirebbe allo Special One di modificare il sistema di gioco, passando dal 3-4-2-1 al 4-2-3-1. D’altronde, proprio quello che è successo domenica scorsa contro la Salernitana, quando l’ingresso di Nicolò nella ripresa ha fatto aumentare di parecchio il tasso offensivo dei giallorosso.

In effetti, Zaniolo è partito molto bene, rendendosi pericoloso un paio di volte. Poi, complice la ruggine dello stop, la sua prova è andata a calare, anche se nel finale ha avuto l’occasione di siglare il tris. Ecco, a Zaniolo il gol manca tremendamente. E se in Conference League, da dopo l’infortunio, è riuscito a sbloccarsi anche all’Olimpico, in campionato la rete casalinga gli manca dal 2019. Ma giovedì si gioca in Europa. Per questo la rinascita è ancora possibile.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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