Roma, non resta che vincere. Dybala è ancora un rebus

AS ROMA NEWS ATALANTA DYBALA – Svanita l’Europa League, le possibilità della Roma di andare in Champions attraverso il campionato passano in gran parte dallo scontro diretto di domani sera (20.45, arbitro Guida) a Bergamo. Contro l’Atalanta, però, De Rossi non sa ancora se potrà fare affidamento su Dybala, rimasto novanta minuti in panchina a Leverkusen, scrive il Corriere della Sera.

In molti, con la Roma avanti 2-0, si aspettavano l’ingresso in campo della Joya per provare a dare il colpo del ko alla squadra tedesca, ma DDR ha fatto altre scelte che ha motivato in questo modo. «Dybala – le sue parole al termine della partita – ha sentito fastidio anche durante la rifinitura, abbiamo scongiurato un altro infortunio ma se fossimo andati ai supplementari lo avrei mandato in campo dieci minuti per utilizzare le sue magie».

Delle sue giocate ci sarà bisogno anche a Bergamo, in una gara che è la prima di 3 finali (le altre 2 contro il Genoa e l’Empoli): se la Roma le vincerà tutte andrà in Champions League senza dover fare calcoli o aspettare favori. Ieri l’argentino è sceso regolarmente in campo, per quanto possa contare l’allenamento di scarico post partita, con la squadra che è rientrata a Trigoria alle cinque della mattina. Stamane ci sarà un altro allenamento blando prima della partenza per Bergamo, con De Rossi che non parlerà in conferenza stampa ma soltanto ai canali ufficiali della società.

Di sicuro contro l’Atalanta sarà assente Spinazzola (un ex), uscito a metà del primo tempo a Leverkusen per l’ennesimo problema muscolare: negli ultimi due anni l’esterno sinistro è stato assente per 128 giorni, saltando 30 partite e collezionando 8 infortuni muscolari. Numeri che avranno un peso quando, a fine stagione, il suo agente si siederà con la Roma per discutere dell’eventuale rinnovo del contratto, in scadenza il 30 giugno. Spinazzola in giornata si sottoporrà a esami strumentali per valutare l’entità dell’infortunio: se ci sarà lesione, la sua stagione si sarà chiusa in Germania l’altra sera. E forse anche la sua carriera giallorossa.

A Bergamo giocherà Angeliño, tra i più apprezzati giovedì sera insieme a Ndicka, che dovrebbe di nuovo fare coppia con Mancini («Salutiamo l’Europa con amarezza e consapevolezza di aver dato l’anima per questi colori, con la testa già ai prossimi impegni e pronti a ritornare presto, da grande gruppo», ha scritto sui social) con uno tra Celik e Kristensen a destra.

Davanti De Rossi chiederà un ulteriore sacrificio a Lukaku e El Shaarawy: se Dybala, premiato dalla Lega di serie A come miglior calciatore del mese di aprile, dovesse partire dalla panchina, il ballottaggio allora sarebbe a tre: Baldanzi, Azmoun e Abraham.

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