Roma, nove finali per inseguire la Champions e trattenere i gioielli Svilar e Ndicka

AS ROMA NEWS SVILAR NDICKA – Nove partite per sognare, sperare, rilanciare. Ma anche per decidere il futuro. La Roma si appresta ad affrontare il rush finale della stagione con un obiettivo chiaro: centrare la qualificazione alla prossima Champions League, un traguardo che solo pochi mesi fa sembrava una chimera, ma che oggi – con Claudio Ranieri alla guida – è tornato a portata di mano.

Conquistare un posto tra le prime quattro significherebbe sistemare molte questioni economiche e sportive: garantire un importante introito da circa 40 milioni di euro, mantenere alto il blasone internazionale del club e, soprattutto, evitare cessioni eccellenti. Senza coppe europee, infatti, a Trigoria sanno che sarà difficile trattenere i pezzi pregiati. Due su tutti: Mile Svilar ed Evan Ndicka.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i due calciatori – arrivati entrambi a parametro zero – rappresentano le plusvalenze più ghiotte per le casse romaniste. Svilar, protagonista assoluto nell’ultimo periodo, è seguito con attenzione da Chelsea e Bayern Monaco. Il club giallorosso ha avviato i contatti per il rinnovo, ma si è mosso in ritardo: l’attuale offerta sfiora i 2 milioni di euro l’anno, mentre l’agente del portiere ha messo sul tavolo una richiesta da 4 milioni. Una cifra elevata, ma un’intesa potrebbe arrivare a 3 milioni più bonus.

Nel frattempo, la valutazione fissata dalla Roma per il portiere belga è di 30 milioni, la stessa cifra richiesta anche per Ndicka, sempre più leader della retroguardia giallorossa e nel mirino di diversi club esteri, soprattutto in Premier League. L’ivoriano, però, ha uno stipendio più pesante, elemento che potrebbe indurre la Roma a valutare una cessione anche in ottica di contenimento dei costi.

La società sa bene che una mancata qualificazione alle coppe, in particolare alla Champions, costringerebbe a fare cassa. Ecco perché queste nove partite saranno decisive non solo per la classifica, ma anche per il futuro economico e tecnico del club. In gioco, infatti, non c’è solo un posto tra le grandi d’Europa, ma anche la permanenza dei talenti più importanti.

Per Ranieri e i suoi uomini, la sfida è doppia: vincere sul campo e salvare il progetto tecnico. Il countdown è iniziato.

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