NOTIZIE AS ROMA FONSECA – Finiti i test, ecco le scelte. Fonseca, ormai da qualche amichevole, ha tirato le somme sulla rosa a disposizione. Domenica, nella notte del debutto in campionato contro il Genoa dell’ex Andreazzoli, il portoghese sembra orientato a schierare la vecchia Roma.
A parte il portiere Pau Lopez, i 10 giocatori di movimento del suo 4-2-3-1 saranno interpreti che già hanno frequentato Trigoria l’anno scorso. Il nuovo allenatore, dunque, si fida del gruppo storico, cioè di chi è rimasto nella Capitale dopo l’ultima deludente annata.
I rinforzi, per ora, possono attendere. Guardando ai nuovi e aspettando Veretout (ieri il centrocampista ha lavorato a Trigoria con i primavera: l’obiettivo è la convocazione con il Genoa), i cambi in corsa, al momento, sono Spinazzola, utile sia per sostituire a destra Florenzi che a sinistra Kolarov, e Diawara, unica alternativa in questa fase a Cristante e Pellegrini. Mancini, invece, ha bisogno di tempo: si deve abituare alla posizione centrale nella linea a 4. Più pronti, e non sono nuovi, Defrel e Kluivert che però partono dietro a Under e Perotti. Come vice Dzeko, Defrel sembra essere davanti a Schick che è nella lista dei partenti.
La Roma, a vederla con questo 4-2-3-1 a trazione anteriore, sembra aver recepito i nuovi concetti. Crea, attacca e soprattutto segna. Da domani a domenica il compito di Fonseca è registrare la fase difensiva. Il tecnico, anche se è curioso di scoprire Cetin che è la grande scommessa di Petrachi nel suo primo mercato in giallorosso, attende sempre il centrale “esperto e veloce” che gli permetta di giocare con la difesa altissima.
Ha bisogno dell’interprete che sappia comandare la linea e che al tempo stesso possa recuperare sull’avversario quando scappa verso Pau Lopez. La condizione atletica diventa, comunque, fondamentale almeno quanto il rinforzo chiesto ripetutamente in pubblico.
(Il Messaggero)
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