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Rassegna stampa

Roma, obiettivo Bologna: infrangere il tabù trasferta e rinforzare il futuro

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AS ROMA NEWS BOLOGNA – Ampliare la dirigenza, rafforzare la rosa e, prima di tutto, rompere il tabù trasferta. È questa la missione della Roma di Claudio Ranieri, che domenica sarà di scena al Dall’Ara contro il Bologna. Come riportato da Leggo, i giallorossi sono tornati ieri a Trigoria per preparare una sfida cruciale, con l’obiettivo di conquistare la prima vittoria esterna della stagione, un traguardo che manca addirittura da 9 mesi: l’ultimo successo risale al 25 aprile 2024, un 2-1 contro l’Udinese.

Un rendimento esterno da incubo

La Roma ha collezionato appena 5 punti in 9 trasferte stagionali (5 pareggi e 4 sconfitte), un rendimento peggiore in Serie A solo rispetto a Lecce (4 punti) e Venezia (3 punti). Questo dato stride con l’ottima tenuta casalinga e ripropone un problema che affonda le sue radici nei tempi di José Mourinho. Una striscia così negativa non si registrava da 25 anni, quando la Roma di Zeman rimase a secco per 15 partite fuori casa.

La vittoria nel derby contro la Lazio e la buona prestazione a San Siro contro il Milan, però, alimentano l’ottimismo di Ranieri, che vede nella sfida al Bologna l’occasione ideale per sbloccare l’ultimo tabù della sua gestione, fin qui quasi impeccabile.

Novità in dirigenza: arriva Antonello

Intanto, i Friedkin continuano a lavorare per potenziare il progetto giallorosso. La grande novità è l’arrivo imminente di Alessandro Antonello come nuovo CEO. L’attuale AD corporate dell’Inter, nonché membro dell’ECA, darà a breve le dimissioni dal club nerazzurro per approdare a Trigoria, dove prenderà il posto lasciato vacante da Lina Souloukou.

Antonello non sarà l’unica aggiunta alla dirigenza. Dopo l’ingresso di Federico Balzaretti, la società pensa a un coinvolgimento diretto di Claudio Ranieri a partire da giugno, con la possibile partecipazione di Francesco Totti, qualora si trovasse un’intesa sul ruolo da ricoprire.

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Il mercato: via Le Fée e Shomurodov, caccia a rinforzi

Sul fronte mercato, il ds Ghisolfi ha avviato le prime operazioni in uscita. È in chiusura la cessione di Enzo Le Fée al Sunderland in prestito con obbligo di riscatto fissato a 23 milioni in caso di promozione in Premier League. Per il centrocampista francese, pagato 23 milioni solo sei mesi fa, si tratta di un clamoroso flop.

Anche Shomurodov è destinato a partire, con Empoli e Cagliari interessate all’attaccante uzbeko. In entrata, invece, sfumato l’obiettivo Alberto Costa (vicino allo Sporting Lisbona), la Roma guarda ancora a Kayode per la fascia destra. A centrocampo, invece, si cerca un profilo alla Koné, con i nomi di Rocco Reitz, Doucouré e Warren Bondo sul taccuino.

Bologna, un test cruciale

La partita contro il Bologna rappresenta non solo un banco di prova per Ranieri e i suoi ragazzi, ma anche un’opportunità per dimostrare che la Roma è finalmente pronta a invertire il trend negativo in trasferta. La spinta del derby e i nuovi tasselli dirigenziali potrebbero essere l’inizio di un percorso che riporterà i giallorossi nelle posizioni di vertice del calcio italiano.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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