Rassegna stampa
Roma, occhi su Nico Paz: l’Olimpico accoglie il talento, il papà sfiorò i giallorossi 30 anni fa
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AS ROMA NEWS NICO PAZ COMO – Nico Paz è uno dei giovani più sorprendenti della stagione e si prepara a sfidare la Roma in uno stadio che, per ironia della sorte, avrebbe potuto essere la casa di suo padre. Il trequartista argentino, rivelazione del campionato, è diventato un incubo per molte difese di Serie A e una gioia per i fantallenatori che lo hanno acquistato a prezzo di saldo. Domenica, l’Olimpico sarà il teatro di una curiosa storia che risale a quasi 30 anni fa.
Quando la Roma sbagliò Paz: la storia di un equivoco di mercato
Come riportato da Il Messaggero, il padre di Nico, Pablo Paz, nel 1997 fu vicinissimo a vestire la maglia giallorossa, nella prima Roma targata Zdeněk Zeman. All’epoca, il club cercava un centrale difensivo e l’argentino giocava nel Tenerife, squadra che l’anno prima aveva eliminato la Lazio in Coppa UEFA.
Tuttavia, il destino prese una piega beffarda a causa di un clamoroso equivoco. Non esistendo database digitali o nomi sulle maglie, Zeman chiese informazioni sul difensore che aveva marcato Casiraghi nella sfida con il Tenerife. La risposta, però, portò la Roma a puntare su César Gómez invece che su Pablo Paz.
Il risultato? Un errore storico: sei miliardi di lire spesi per un difensore che giocò appena 88 minuti in un derby perso 3-1. Pablo, invece, rimase in Spagna, e la Roma mancò un’occasione importante per rinforzare la difesa.
30 anni dopo, un Paz all’Olimpico
Ora, dopo quasi tre decenni, il nome Paz riecheggerà finalmente all’Olimpico. Non sarà Pablo, ma suo figlio Nico, talento emergente del calcio europeo, pronto a sfidare la Roma e scrivere una storia tutta sua.
Per i giallorossi sarà un avversario da temere, ma per la famiglia Paz, quella di domenica sarà una partita dal sapore speciale, una sorta di appuntamento col destino rinviato di trent’anni.
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