Parte questa mattina (ritrovo alla clinica Villa Stuart alle ore 9), la sesta Roma americana. La settima di Spalletti (considerando l’ultima parentesi del girone di ritorno dello scorso torneo), la numero 25 per Totti al quale forse farà un certo effetto pensare che la stagione che sta iniziando sarà l’ultima di una carriera indimenticabile. Dopo 5 anni non ci sarà più Pjanic, l’unico superstite sino ad un mese fa del primo mercato sabatiniano e sacrificato sull’altare dei conti e del fair play finanziario. Curiosità per qualche volto nuovo (Alisson, Gerson, il giovane Seck e Mario Rui) mentre mancheranno all’appello i nazionali impegnati al campionato europeo che si riaggregheranno al gruppo nella tournée americana (alcuni anche entro la partenza per gli Usa: verrà deciso caso per caso). La Roma (che ieri ha presentato le nuove maglie destinate alle gare casalinghe) non ha diramato la lista dei calciatori che in giornata svolgeranno le visite mediche. Probabilmente perché ci sono diverse situazioni da definire: Ljajic e Iago Falque ad esempio (entrambi non partiranno). Ma non solo: anche Crescenzi, Capradossi, Sanabria e Ponce hanno le valigie pronte. E tra quelli che saranno a Pinzolo (Torosidis, Zukanovic, Paredes, Iturbe) non tutti sono certi di restare. Al netto delle varie situazioni, i partenti saranno una trentina (compresi gli infortunati Nura, Ruediger e Skorupski che svolgerà la riabilitazione con la Roma): Alisson (è costato 8 milioni, contratto fino al 2021), Lobont, Manolas, Mario Rui, Zukanovic, Strootman, Paredes, Vainqueur, Sanabria, Totti, Salah (che si aggregherà il 9 mattina), Perotti, Dzeko, Gerson, Emerson, Torosidis, Iturbe e i giovani Crisanto, Romagnoli, Seck, Soleri, D’Urso, Di Livio, Ponce e Marchizza.
NEW ENTRY – Una volta terminate le visite mediche, la squadra si ritroverà a Trigoria domani pomeriggio. Presentazione dello staff di lavoro ai calciatori e in seguito verrà svolto il primo allenamento. Sabato, poi, l’attesa partenza per il ritiro di Pinzolo. Singolare che all’appello manchi il preparatore dei portieri. O meglio, uno ci sarà: Savorani della Primavera. La situazione è nota: Sabatini e Massara hanno deciso di non rinnovare il contratto a Nanni e (per ora) lo hanno sostituito con Savorani. Una decisione che contrasta con quanto chiede Szczesny per restare. Attualmente il portiere è in Giappone con la moglie per la luna di miele (tornerà alla fine della prossima settimana). Possibile scenario futuro: Nanni potrebbe diventare il preparatore personale del polacco, un po’ quello che accadde un paio di stagioni fa all’Inter dove Bonaiuti allenava Handanovic e Papale si occupava invece di Carrizo e gli altri. Carattere e passato (ha patteggiato ai tempi del calcioscommesse 5 mesi e 10 giorni di squalifica come preparatore dei portieri del Siena) particolari quelli di Savorani: la Roma lo ha sospeso per 20 giorni nel mese di marzo dopo che aveva preso per il collo un ragazzo della Primavera giallorossa nel post-gara di Pescara-Roma. Ora è stato promosso per il ritiro.
ASPETTATIVE – Quella che sta iniziando è una stagione importante con un prologo (preliminari Champions) già decisivo per le strategie societarie. Spalletti però è stato chiaro al suo ritorno: non è qui per collezionare altri secondi posti ma per vincere. E negli ultimi giorni, facendosi garante con la piazza, ha teso la mano all’operato del club pur rimarcando come «bisogna mettere a posto la difesa». Il gap con la Juventus – dopo i 45 punti di distacco collezionati nelle ultime tre stagioni e gli arrivi di Dani Alves e Pjanic – al momento si è ulteriormente allargato.
(Il Messaggero – S. Carina)
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