Rassegna stampa
Roma oltre i guai con Dzeko e Zaniolo
NOTIZIE ROMA-MILAN – Finalmente l’Olimpico in festa. È il pomeriggio perfetto per la Roma. Che ritrova contemporaneamente Totti, tornato in tribuna dopo l’addio (17 giugno) al club giallorosso, e soprattutto la vittoria, lasciandosi alle spalle i 4 pareggi consecutivi. Il 2-1 sul Milan fa subito la differenza in classifica: 5° posto in solitudine.
La zona Champions è di nuovo vicina: -1 dal Napoli quarto. Il successo coincide con il ritorno al gol di Dzeko che firmò l’ultimo (il 29 settembre a Lecce) e con l’ennesima prodezza di Zaniolo che qui non perdona. E con la nuova prestazione di sostanza che è stata possibile pure con la rosa dimezzata (7 assenti). A dama, insomma, con l’organizzazione e la qualità.
Fonseca, pur proponendo l’undicesima formazione diversa in 12 partite stagionali, presenta un’unica novità dopo il pari di giovedì in Europa League. Perotti, mai titolare fin qui e al debutto in campionato, per Kluivert sulla fascia sinistra. Ancora escluso Florenzi: scelta tecnica. Il 4-1-4-1 attualmente dà garanzie in fase difensiva e soluzioni in quella offensiva. Ma Pastore, il più presente al tiro nel 1° tempo, si alza anche da seconda punta, quasi allineandosi a Dzeko. O facendo il trequartista.
Con la sua posizione in campo, cambia il sistema di gioco con il ritorno al 4-2-3-1 o semplicemente al 4-4-1-1. Mancini fa di nuovo il mediano. Spesso arretra tra Smalling e Fazio. E va a prendere in prima battuta Calhanoglu che entra da sinistra. Veretout, con Pastore avanzato e ispirato, rimane più basso.
Smalling comanda lì dietro e alza il muro, lasciando solo qualche conclusione dalla distanza. Cresce Perotti, avanzano Spinazzola e soprattutto Kolarov. Si accende improvvisamente Zaniolo: sinistro da fuori, Donnarumma devia in angolo. Il 1° corner diventa decisivo: lo calcia Veretout, palla spizzata da Mancini e vantaggio firmato Dzeko che indirizza con la fronte sotto la traversa (6° gol stagionale e 5° in campionato). Pastore, su invito di Perotti, fallisce la chance per il bis, tirando addosso a Donnarumma.
La Roma c’è anche nella ripresa. Pioli fa uscire Conti, dentro Calabria. Fonseca toglie invece Perotti, spazio ad Antonucci. Spinazzola si addormenta proprio sul cross di Calabria e Theo Hernandez fa centro addirittura di destro. Dzeko va in pressing e, nonostante la deviazione di Musacchio, appoggia lateralmente a Zaniolo. Carezza di sinistro e nuovo vantaggio: l’Olimpico è suo (9 gol su 9 in questo stadio).
(Il Messaggero)
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