La sessione invernale del mercato apre oggi e la Roma punta a replicare subito alle sue rivali più ingombranti, la Juve che ha soffiato il centrocampista Rincon al club di Pallotta e il Napoli che si è assicurato il centravanti Pavoletti. Domenica pomeriggio i giallorossi chiudono il girone d’andata proprio contro il Genoa che è la squadra in cui Allegri e Sarri hanno pescato i rispettivi rinforzi. Almeno da questo punto di vista Spalletti può essere soddisfatto: gli acquisti con cui sono stati accontentati i suoi due colleghi penalizzano Juric che perde per la prima sfida del nuovo anno 2 titolari fondamentali. Ma Lucio guarda soprattutto a Trigoria e non va certo a occuparsi dei problemi in casa di altri. Con la dirigenza, già a fine estate, è stato chiaro: la rosa è da completare (e non da smontare: i big non devono partire, come ha ribadito in privato di recente). La priorità è in mezzo al campo, dove numericamente gli interpreti (solo 4) non sono sufficienti: De Rossi, Paredes, Strootman e Nainggolan, ai quali va aggiunto l’acerbo Gerson. L’urgenza, però, è davanti: Salah può perdere 5 gare di campionato e 2 di Coppa Italia e quindi serve l’alternativa che copra la sua assenza momentanea per la prevista partecipazione alla Coppa d’Africa. Con Iturbe già piazzato al Torino, si aspetta la fumata bianca per il primo colpo del 2017: Jesè, anche per scelta del Psg che vuole vederlo giocare, è l’obiettivo dichiarato. Gandini, a Dubai, se n’è occupato personalmente, indirizzando la trattativa: prestito con diritto di riscatto. L’interessato è però indeciso. Più complicato prendere il mediano, anche perché Massara non potrà investire i 6 milioni che riceverà subito da Cairo per Iago Falque. La formula del prestito, ovviamente, non aiuta il ds nella scelta del calciatore. In Italia o all’estero, cambia poco.
NESSUNA SCOMMESSA Spalletti lavora in campo con i giocatori attualmente a disposizione e non si fa prendere dalla smania di accoglierne qualcuno nuovo già prima della gara di Marassi. Da sempre è contrario a prendere il primo che passa sul GRA. In questo senso ha dato alcune indicazioni, pur sapendo che poi molto dipenderà dalle occasioni che capiteranno nei prossimi giorni. Se fosse per lui andrebbe a far la spesa nel nostro campionato. Per avere i nuovi subito pronti all’uso. Magari preferirebbe che l’attaccante fosse polivalente, alla Defrel per intenderci: generoso nelle caratteristiche e adattabile a più ruoli (centravanti ed esterno). Jesè, invece, è più bravo sulla fascia o al massimo da seconda punta. Lucio fa lo stesso discorso pure quando traccia l’identikit del centrocampista: in estate ha spinto per avere Borja Valero che, esperto e tatticamente preparato, sa giocare da mezzala, coprire da interditore, salire da trequartista e recitare da palleggiatore. Chissà se la società giallorossa ci riproverà. Torreira è nella lista del tecnico: gli piace come play. Ma oggi gli serve, oltre alla qualità, anche la fisicità. Si augura, insomma, di ricevere proprio quei rinforzi che gli permettano di poter competere, fino al traguardo, sui tre fronti. Sa bene che, se saranno acquisti mirati, potranno incidere sul rendimento della Roma nella seconda parte della stagione. L’anno scorso, quando subentrò a Garcia, gli innesti di gennaio gli consentirono di salire sul podio Champions: ebbe El Sharaawy per il 3° match del girone di ritorno (il 30 gennaio all’Olimpico contro il Frosinone) e Perotti per il 4° (il 2 febbraio a Reggio Emilia contro il Sassuolo), novità utilissime per le prime 2 vittorie della serie di 8 di fila. Tornando alle date del 2016, stavolta è probabile che gli affari si concretizzino più velocemente.
VIAGGIO ANNUNCIATO Il dg Baldissoni è volato a Miami per relazionare il presidente Pallotta sulle questioni che più stanno a cuore alla proprietà: il nuovo stadio e il marchio. Da qualche settimana è in bilico il direttore commerciale Colette che non ha trovato il main sponsor (la Roma ha abbassato le pretese: da 12 milioni all’anno, adesso ne chiede 8). Venerdì Baldissoni spera di tornare a Trigoria con qualche certezza in più sul budget per il mercato di gennaio (e per i rinnovi di Spalletti, Nainggolan e De Rossi): oggi Massara ha l’ok per prendere solo giocatori in prestito.
(Il Messaggero – U. Trani)
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