Roma, ora tocca a Soulé: senza Dybala, il futuro è già presente

AS ROMA NEWS DYBALA SOULE – “Il futuro della Roma è suo”, aveva detto Claudio Ranieri qualche settimana fa. Una frase che oggi suona più che mai profetica. Con Paulo Dybala fuori gioco fino al termine della stagione, sarà infatti Matias Soulé a prendersi sulle spalle il peso della creatività offensiva giallorossa. Dopo un lungo periodo di rodaggio, durato quasi nove mesi, l’argentino ha finalmente la sua grande occasione: guidare la Roma nella corsa alla Champions League.

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, negli ultimi tempi Soulé ha iniziato a ingranare: sono arrivati i gol decisivi contro Parma ed Empoli, segnali chiari di una crescita che non è passata inosservata a Trigoria. Ranieri lo stima e sa che, in assenza della Joya, sarà proprio il classe 2003 a dover accendere la luce in campo. Il tecnico giallorosso è pronto a puntare su di lui ancora più di prima.

Del resto, Soulé ha le caratteristiche giuste per fare la differenza: è l’uomo dell’uno contro uno, capace di creare superiorità numerica e strappare il ritmo delle partite con le sue accelerazioni. Tuttavia, per diventare davvero decisivo, l’argentino dovrà lavorare su un aspetto chiave del suo gioco: la prevedibilità. Oggi tende a ripetere sempre le stesse giocate — piedi sulla linea di destra, rientro sul sinistro o accelerazione sulla fascia —, ed è qui che dovrà crescere. Più imprevedibilità, più soluzioni, più leadership.

Il talento c’è, così come l’occasione per dimostrarlo. Ora Soulé deve solo lasciarsi alle spalle ogni timore e trasformare questa opportunità nella sua definitiva consacrazione. Perché il futuro della Roma — come ha detto Ranieri — è suo. Ma adesso è arrivato il momento di prenderselo.