CALCIOMERCATO AS ROMA ZAPATA PAREDES SANCHES – Il bis è (quasi) servito. Dopo oltre un mese di immobilismo sul mercato, la Roma è pronta a chiudere nelle prossime ore due trattative in entrata e regalare in extremis a Josè Mourinho quelle pedine fondamentali per presentare una Roma “nuova” già domenica prossima contro la Salernitana, scrive La Repubblica.
Intanto Paredes e Renato Sanches, in attesa di far quadrare i conti per Zapata. Con questo menu Tiago Pinto è pronto a servire l’allenatore portoghese nei prossimi giorni. Tre acquisti pronto uso, aspettando che si sblocchi la trattativa per Marcos Leonardo e si trovi il difensore giusto per sostituire Ibanez.
Dei tre, Leandro Paredes è quello più vicino a Trigoria. L’accordo con il calciatore c’è da giorni per un biennale (più opzione per un altro anno) a circa 4,5 milioni di euro, tre in meno dei 7 percepiti a Parigi fino al 2024. Ma la voglia di tornare a Roma è forte, da qui il no al Galatasaray che avrebbe accontentato lui e il Psg. La Roma per il suo cartellino pagherà circa 5 milioni di euro, bonus compresi. Meno di quanto chiesto ma abbastanza per togliere un esubero a chi ha altre urgenze, tra il reintegro di Mbappé e la cessione in Arabia di Neymar.
Una condizione favorevole anche per Renato Sanches, pronto a sposare il progetto giallorosso dopo settimane di attesa. Prestito con diritto di riscatto che diventerebbe obbligo oltre il 50% di presenze da titolare. Una condizione già usatanegli anni da Tiago Pinto.
Più difficile il discorso per Duvan Zapata. La Roma ha puntato dritto il colombiano, ritenuto il profilo ideale (soprattutto economicamente) per sostituire il lungo degente Abraham. Con Arnautovic verso Milano, ai giallorossi resta solo l’opzione atalantina. L’ostacolo resta la formula.
Il calciatore vorrebbe avere la certezza di rimanere a Roma e la condizione che la Roma sta trattando con l’Atalanta è diversa. Prestito a 2 milioni di euro con diritto di riscatto (stile Renato Sanches) fissato a 7 milioni. L’operazione si farà, perchè conviene a tutti. I giallorossi punteranno sull’ingaggio e sui bonus per convincere il calciatore: 3 milioni bonus compresi, ingaggio più alto di quanto percepito a Bergamo e la certezza di una titolaritá che il duo Scamacca-El Bilal ha messo a serio rischio con Gasperini.
Questione Marcos Leonardo. La Roma da diversi giorni ha interrotto ogni contatto con il Santos. La tattica è chiara: utilizzare la volontà del calciatore come chiavistello per sbloccare la trattativa. L’attaccante si è messo di traverso. Ha deciso di non giocare più con il club paulista pur di sposare il progetto giallorosso. I brasiliani dal canto loro sono stati chiari: “Non è in vendita, ci serve. Semmai a gennaio”. Un modo per alzare il prezzo. La Roma è ferma ad un’offerta di 12 milioni più 6 di bonus. Da Trigoria lasciano cuocere a fuoco lento, pronti a presentare nei prossimi giorni l’offerta finale da 20 milioni bonus compresi. Prendere o lasciare.
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