Roma, pari con il Bologna: Mancini suona la carica ma sottolinea i troppi gol in contropiede

AS ROMA NEWS BOLOGNA MANCINI – La Roma continua a dare segnali di ripresa, ma il pareggio per 2-2 contro il Bologna lascia un mix di emozioni tra soddisfazione e rammarico. Nonostante l’energia mostrata sul campo, il risultato evidenzia ancora margini di miglioramento, soprattutto nella gestione delle ripartenze avversarie, un tallone d’Achille della squadra di Claudio Ranieri, riporta Il Messaggero.

Mancini, leader in campo e voce del gruppo

Tra i protagonisti della sfida, Gianluca Mancini ha dimostrato ancora una volta la sua leadership. Sempre attento e reattivo, è stato il primo a segnalare il fallo di mano di Lucumí, convincendo l’arbitro a rivedere l’episodio al VAR, che ha poi portato al rigore trasformato da Dovbyk nel recupero. Tuttavia, il difensore non nasconde il suo rammarico:
“Dominguez è giovane e forte. È stato un bel duello, com’è giusto che sia. Ma farsi recuperare così in pochi minuti dopo essere passati in vantaggio è inaccettabile. Non abbiamo mollato e ci prendiamo questo punto, ma c’è tanto da lavorare”.

I problemi sulle transizioni difensive

La Roma continua a soffrire i contropiedi avversari: l’azione che ha portato al primo gol del Bologna, firmato da Dallinga, è solo l’ultimo esempio di una fragilità che pesa in questa stagione. Con già sette gol subiti in contropiede, i giallorossi detengono un triste primato nei top 5 campionati europei. Una situazione che preoccupa Mancini, che ha analizzato l’episodio con autocritica:
“Lavoriamo molto su questo aspetto, ma non possiamo permetterci di concedere così tanto. Con la Lazio non abbiamo mai subito ripartenze, mentre oggi le abbiamo pagate care. Avevamo la partita sotto controllo e non siamo stati maliziosi nel gestire alcune situazioni. Dobbiamo correggere questi errori”.

Ranieri al lavoro per una Roma più solida

Il tecnico giallorosso avrà molto da fare nei prossimi giorni per limitare queste disattenzioni, che stanno costando punti preziosi. Se da un lato si apprezza la capacità della squadra di reagire nei momenti difficili, dall’altro è evidente la necessità di maggiore concentrazione e organizzazione in fase difensiva.

Il punto che dà fiducia

Nonostante il rammarico, il pareggio strappato al Dall’Ara conferma la crescita della squadra sotto la guida di Ranieri. La Roma, che non vince in trasferta dal 25 aprile 2024, continua a migliorare dal punto di vista della personalità e della determinazione. Il prossimo obiettivo è trasformare queste prestazioni in vittorie, per puntare con decisione alle zone alte della classifica.