Roma, parla Totti: “Mourinho mi vuole”

AS ROMA NEWS TOTTI MOURINHO – Francesco Totti si avvicina alla Roma. O almeno spera in un suo rientro a Trigoria a strettissimo giro, scrive Il Messaggero. Si è già sentito con José Mourinho e si sono subito trovati in sintonia: «Penso mi voglia alla Roma. Così ha detto, no? Aspettiamo e vediamo. Ci messaggiamo ogni tanto. È una grande persona, un grande uomo. Come allenatore è il numero uno assoluto. Lui ha detto una cosa, aspettiamo».

Il riferimento è alle parole pronunciate dopo la finale di Budapest dallo Special One, che lamentava l’assenza di un uomo di comunicazione che potesse affiancarlo a metterci la faccia. Francesco ha strizzato l’occhio alla Roma e al presidente Dan Friedkin che adesso non deve far altro che chiamarlo: «Se il prossimo anno tornerei nella Roma? Magari già ci starò», dice l’ex attaccante con una battuta delle sue.

Messaggio più chiaro non poteva inviarlo, la proprietà adesso deve fare una scelta: restare con l’assetto dirigenziale attuale o accontentare José affiancandogli un uomo simbolo e carismatico universalmente riconosciuto. Fino ad oggi a Friedkin bastava lo Special One che, però, ha chiarito di non voler più combattere e rischiare lunghe squalifiche. Tiago Pinto, invece, fatica a essere incisivo e non ha il curriculum e la forza mediatica che Totti potrebbe mettere al servizio della Roma. Il portoghese pensa che le battaglie si debbano fare anche davanti alle telecamere, ma le squalifiche incassate in Europa e in Serie A lo hanno fatto sentire aggredito.

E allora ecco l’idea di chiamare privatamente Totti e sondare la sua disponibilità ad aiutarlo. Francesco è complice di José, entrambi stanno provando a mettere pressione sulla proprietà affinché decida di compiere un passo che rivoluzionerebbe la storia del club. Portare Totti significherebbe dare fiducia a Mourinho e sarebbe l’anticamera ad un prolungamento del contratto che è in scadenza a giugno 2024.

Entrambi, inoltre, hanno una visione molto simile del calcio: «Per vincere servono i giocatori, è una cosa basica. E serve anche un grande allenatore che li metta in campo nelle migliori condizioni. Solo così diventa un binomio perfetto», ha detto in occasione dell’Italian Padel Award. Ma la partenza dei giallorossi in Serie A non ha rispettato i pronostici e un solo punto in campionato rischia di rovinare la corsa al quarto posto: «La Roma che deve arrivare in Champions. Dybala-Lukaku? Non hanno mai giocato insieme. Ci aspettiamo grandi cose. Se Romelu fosse arrivato ai tempi miei avremmo fatto a sportellate insieme».

Chiude su Dybala: «Paulo meriterebbe la 10. Ma darla a un ragazzo che sta 2, 3 o 4 anni tanto per farlo, non mi sembra giusto». Insomma, il Totti dirigente ha le idee chiare ed è pronto tornare. Ma l’ultima parola, e la più importante, spetta a Dan Friedkin. Quindi «aspettiamo e vediamo», come dice il Capitano.

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