Lorenzo Pellegrini

AS ROMA NEWS JUVENTUS PELLEGRINI – Un’aspirina e via. Lorenzo Pellegrini non si tira indietro. Nonostante un forte raffreddore, che gli ha suggerito di non partecipare venerdì sera alla festa di compleanno di Cristante, ieri si è allenato e ha dato la disponibilità a Mourinho per giocare contro la Juventus, scrive il Corriere dello Sport.

Insieme al derby è la partita che un capitano della Roma sente di più. E dopo il ricordo agrodolce dello scorso campionato, quando segnò un gol fantastico su punizione ma poi sbagliò il rigore dell’incredibile 4-4, Pellegrini ha fretta di prendersi una rivincita. 

Il periodo non è positivo, è inutile negarlo. A parte la buona partita contro il Salisburgo, il suo 2023 non sta procedendo nel migliore dei modi. Ma sono proprio le serate come questa a esaltarne la forte personalità: grande avversario, grandi pressioni, grandi occasioni. Pellegrini ha già incassato qualche fischio dall’Olimpico, comprende la delusione di una parte della tifoseria. Ma al tempo stesso ritiene, come Mourinho ha detto anche pubblicamente, di aver dato sempre il massimo, nonostante condizioni fisiche spesso precarie. Altri al suo posto si sarebbero (si sono) chiamati fuori in situazioni analoghe. Lui invece gioca quasi sempre, quando la Roma ha bisogno della sua presenza.

Pellegrini insomma dovrebbe esserci, affiancando Dybala sulla linea dei trequartisti dietro ad Abraham. Inutile sottolineare quanto «Paulino» (nomignolo di papà José) tenga a questa partita, in un periodo tribolato anche dal punto di vista legale. Ha chiesto alla Juventus il pagamento di stipendi arretrati per circa tre milioni. E con la società che ormai è stata smantellata ha chiuso il rapporto tra le lacrime dello Juventus Stadium.

All’andata, con un assist in sforbiciata, favorì il pareggio di Abraham. Stavolta invece proverà a segnare, sempre nel rispetto dei vecchi tifosi: ha già detto che non esulterebbe, in caso di gol. Ci penserebbe lo stadio, al venticinquesimo esaurito stagionale, a compensare il suo silenzio: da quattro anni la Roma non batte la Juve all’Olimpico, reti di Florenzi e Cengiz Ünder nel 2-0 del maggio 2019, quando peraltro l’avversaria era già sicura dello scudetto.

Per il resto Mourinho studia una formazione equilibrata, dopo la terribile sconfitta di Cremona. Probabilmente Wijnaldum, costretto a giocare tutta la partita martedì dopo 9 mesi senza ritmo, ripartirà dalla panchina lasciando posto a Matic, che si posizionerebbe vicino a Cristante per comporre una linea mediana molto “fisica”. Sulla destra inoltre la novità potrebbe essere un terzino puro, cioè Karsdorp, che sostituirebbe Zalewski, spesso in difficoltà quando viene adattato su quel lato. Niente da fare invece per Solbakken, fermato da un guaio muscolare da approfondire.



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