Tiago Pinto

CALCIOMERCATO AS ROMA PINTO – Nuovo anno, vecchi propositi: trovare un difensore centrale, possibilmente gratis. Il prima possibile. È con questo vecchio adagio che Tiago Pinto affronterà il calciomercato di gennaio che da oggi apre ufficialmente i suoi battenti. Con un budget ridotto all’osso: 1,8 milioni di euro lordi. Tutto compreso, ingaggio per sei mesi ed eventuale costo dell’operazione. Praticamente nulla, scrive La Repubblica.

Con la pressione ulteriore di un allenatore che ogni giorno conta i difensori a disposizione e aspetta un acquisto. Con Ndicka in Coppa d’Africa e Mancini in perenne convalescenza dalla pubalgia, la coperta del 2024 è già cortissima. Per questo Bonucci sembrava perfetto. Ma il sondaggio popolare portato avanti sotto Natale ha dato esito negativo: mai con la maglia della Roma.

E l’espressione del desiderio (televoto) dei tifosi resta sacro. Per Mou, come per i Friedkin. Da qui la sterzata che ora apre scenari diversi. Tanti nomi fatti, da Chalobah a Kehrer, passando per Kiwior, tutti scartati per i costi. Serve trovare l’affare low cost. Praticamente impossibile ad inizio mercato. Servirà aspettare, a meno che le manifestazioni di interesse per Spinazzola (Turchia) portino ad offerte reali sul tavolo di Pinto.

Intanto la squadra si è ritrovata ieri pomeriggio a Trigoria per il primo allenamento dell’anno dopo la sconfitta contro la Juventus di sabato sera. Una partita che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca più per il risultato che per la prestazione. E proprio sul fattore emozionale ha voluto battere il tasto Josè Mourinho la notte di Capodanno. Attraverso un lungo messaggio WhatsApp girato a tutta la squadra e lo staff. «Superiamo i nostri limiti e diamo tutto. Per noi e per i nostri tifosi». Un messaggio inviato dallo Special One a cavallo di mezzanotte con il chiaro intento di rinnovare, con il nuovo anno, quel senso di unione dello spogliatoio. Tutti insieme per la Roma e con i suoi tifosi.

A partire da domani sera all’Olimpico contro la Cremonese per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Primo bivio stagionale per gli uomini di Mourinho che con una vittoria si regalerebbero il derby contro la Lazio ai quarti. Con l’obbligo di sfatare un tabù. Contro i grigiorossi infatti sarà la seconda sfida da dentro o fuori in meno di dodici mesi. Proprio a febbraio dello scorso anno la Cremonese eliminò i giallorossi dalla Coppa Italia (erano i quarti di finale). Un’altra squadra in un altri momenti. Almeno così sperano a Trigoria, dopo la retrocessione in Serie B e l’esonero dello spauracchio Ballardini.

Domani sarà turnover quasi obbligato. Impossibile non pensare alla sfida Champions con l’Atalanta di domenica prossima. Troppo importante continuare la corsa al quarto posto per rischiare uomini e fatica contro la Cremonese. Nonostante il passato e un derby alle viste.



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