AS ROMA NEWS PELLEGRINI – Non sta vivendo il suo miglior momento con la Roma, Lorenzo Pellegrini. Il capitano è stato tra i più contestati, soprattutto sui social e nelle radio perché allo stadio non si sono sentiti fischi rivolti solo a lui, per il brutto avvio di stagione dei giallorossi, scrive il Corriere della Sera.

A complicare le cose ci si è messo anche l’infortunio rimediato in Nazionale nel match contro la Francia: un problema muscolare, quasi sicuramente solo una contrattura, che stasera gli farà saltare la gara degli azzurri contro Israele a Budapest e con ogni probabilità anche il match di domenica (ore 12.30) a Marassi contro il Genoa.

La sensazione è che se in passato De Rossi avrebbe chiesto uno sforzo al capitano, oggi nello spogliatoio sono cambiate non solo le gerarchie – Paredes è stata la prima vittima illustre a Torino con la Juventus – ma proprio il modo di pensare del tecnico, che vuole far passare un messaggio chiaro a tutti: gioca chi sta meglio, chi corre di più e chi si impegna in allenamento.

È stato lo stesso Pellegrini, qualche settimana fa, a rivelare che DDR parlando alla squadra ha detto: «Voglio bene a tutti voi, ma voglio più bene a me e a mio figlio», un modo elegante per dire che nel fare la formazione non guarderà in faccia a nessuno, a maggior ragione in un reparto in cui sono arrivati rinforzi importanti ed è cresciuto Pisilli, titolare con la Juve.

Di sicuro l’uomo più atteso, però, è Manu Koné. Il centrocampista che proprio contro l’Italia ha fatto il suo esordio nella nazionale francese, è arrivato a tempo quasi scaduto dal Borussia Moenchengladbach. E’ lui il calciatore che De Rossi ha voluto ad ogni costo, che ha quelle caratteristiche fisiche e di temperamento che mancavano in un centrocampo che lo stesso allenatore ha definito mono passo.

A Torino contro i bianconeri ha giocato soltanto uno spezzone di partita, a Marassi invece dovrebbe partire titolare nel centrocampo a tre, che se non dovesse vedere Pellegrini titolare potrebbe registrare il ritorno di Enzo Le Fée. Il francese ha giocato titolare a Cagliari, all’esordio, risultando uno dei più positivi. Poi è andato in panchina con l’Empoli e ha saltato la Juventus per un problema muscolare, da cui ha recuperato.

Considerando che sembra improbabile la presenza contemporanea di Cristante, rimasto a Trigoria a lavorare, e Paredes, che insieme a Dybala e Soulé è con la nazionale argentina, la possibilità di un centrocampo a maggioranza francese sembra essere elevata. Rispetto alla passata stagione, però, quando le scelte erano obbligate in considerazione delle assenze di Sanches e Aouar, almeno ora De Rossi ha più scelta.



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