Roma, Pinto a Milano per sbloccare Belotti. Zaniolo, il futuro è giallorosso

CALCIOMERCATO AS ROMA BELOTTI – Le carte d’imbarco di un direttore sportivo potrebbero raccontare al meglio tanti retroscena o le strategie di mercato di ogni singolo club. Non esiste un viaggio senza un obiettivo da conseguire, soprattutto nel mese di agosto, dove il tempo per chiudere gli affari inizia a scarseggiare. Infatti non ci sono stati viaggi “banali” nella bollente estate di Tiago Pinto.

Come riferisce La Repubblica, dal blitz a Torino per Dybala, i viaggi a Londra o gli spostamenti a Milano: il gm si muove quando c’è qualcosa di importante in ballo. Mourinho vuole Belotti e il pressing sul gm è costante. Ma le mancate cessioni bloccano tale eventualità, così Pinto ha chiuso la valigia e si è diretto a Milano, da sempre epicentro del mercato italiano.

Oltre a incontrare Vigorelli per iniziare a pianificare il rinnovo di contratto fino al 2027 di Zaniolo e per definire il futuro di Tripi, Pinto è alla ricerca di una sistemazione ai molti esuberi che ancora popolano Trigoria: da Coric a Bianda fino a Diawara e Kluivert. L’olandese è nel mirino del Fulham: i giallorossi chiedono 10 milioni di euro e una percentuale sulla futura rivendita, con una formula a titolo definitivo. Gli inglesi continuano a spingere per la formula del diritto o di legare il riscatto dell’esterno alle presenze del giocatore. I due club continuano a dialogare alla ricerca dell’accordo definitivo, ma la Roma non fa un passo indietro rispetto alle iniziali condizioni.

Non è invece una novità su come Pinto si stia muovendo per cercare una sistemazione a Felix e Shomurodov, ma non sembrano esserci all’orizzonte svolte imminenti: sul ghanese, oltre alla Salernitana, ha mosso dei passi anche il Cagliari. Per l’uzbeko, la pista che porta al Bologna rischia di perdere definitivamente quota: il Bologna sta puntando forte su Strand Larsen del Gröningen e allo stesso tempo il ds Sartori è al lavoro per portare al Dall’Ara Ilicic dell’Atalanta. Incastri, attese e contatti, ma lo champagne per l’arrivo di Belotti è rimasto ancora in frigo.