Rui Patricio, Granit Xhaka

CALCIOMERCATO AS ROMA RUI PATRICIO XHAKA – Adesso è il momento di stringere. Perché José Mourinho (che dovrebbe sbarcare a Roma venerdì prossimo, al massimo nella giornata di sabato) vorrebbe finalmente avere notizie positive dal mercato. Dove le mosse giallorosse sono tutte nelle mani di Tiago Pinto, scrive La Gazzetta dello Sport.

E’ vero, prima di comprare deve riuscire a vendere (e, in tal senso, i prossimi giorni potrebbero essere importanti per Under e Pau Lopez al Marsiglia), ma è anche vero che il tempo si accorcia sempre di più verso l’inizio ufficiale della stagione. E anche se entrambi il 6 luglio non sarebbero a Trigoria, le strade che portano a Rui Patricio e Xhaka sono sempre quelle più battute per andare a rinforzare la Roma.

Con Rui Patricio oramai a casa, la Roma sta cercando di accelerare nella trattativa con gli inglesi del Wolves. Che continuano a chiedere 12 milioni per il portiere del Portogallo. Una cifra considerata eccessiva, anche in funzione del fatto che il suo contratto andrà in scadenza tra un anno.

La Roma è pronta a salire a 7 milioni e magari a metterci su 2-3 milioni in bonus. La speranza è di chiudere così, ma se Pinto non dovesse riuscirci allora potrebbe anche decidere di virare su Pierluigi Gollini. Con l’entourage del giocatore dell’Atalanta il g.m. giallorosso continua a tenere vivi i rapporti da un po’. È vero che Gollini costerebbe anche di più (20 milioni), ma è anche vero che ha 26 anni e non 33 e giustificherebbe – in caso – l’investimento.

Nel frattempo ieri Xhaka ha dimostrato ancora una volta di più perché Mourinho l’ha indicato come l’uomo giusto per dare equilibrio alla Roma. Anche qui, però, Pinto non riesce a sbloccare la situazione, fermo come offerta ai 16 milioni di euro rifiutati una decina di giorni fa. È la guerra dei nervi, con l’Arsenal che vuole almeno 22 milioni, sicuramente non meno di venti.

La situazione potrebbe essere risolta inserendo dei bonus semplici, anche perché ieri il giocatore è stato chiaro dopo aver eliminato la Francia: «In futuro potrei imparare l’italiano, tutti sanno che cosa significa la Roma, ma per adesso sono dell’Arsenal. Dopo l’Europeo penserò al mio futuro». Anche qui, in caso, un’alternativa nella testa del g.m. giallorosso c’è e si chiama Gustavo Luiz, il brasiliano dell’Aston Villa attualmente impegnato in Coppa America con la sua nazionale. Anche per lui vale più o meno lo stesso discorso fatto in precedenza per Gollini: costa molto di più rispetto a Xhaka (30 milioni, se non anche 35) ma ha 23 anni e una range d’età più ampio per un eventuale ammortamento e per una possibile rivendita futura.

Fermo restando che, nel frattempo Pinto continua a seguire anche la situazione di Kostic, l’esterno offensivo dell’Eintracht che piace tanto in casa giallorossa. Se Pau Lopez e Under dovessero andare al Marsiglia (per tutti e due si lavora sul prestito con diritto di riscatto trasformabile in obbligo in base alle presenze stagionali), alla Roma potrebbero arrivare potenziali 27 milioni (15 per lo spagnolo, 12 per il turco). Da poter, appunto, rigirare sul possibile mercato in entrata. Anche se, ovviamente, non sarebbero entrate sicure, ma a Trigoria vogliono essere ottimisti, in tal senso…

L’allenatore Nel frattempo cresce la febbre per lo sbarco di Mourinho a Roma, con il portoghese che dovrebbe arrivare venerdì, al massimo sabato, per iniziare a pianificare tutto (dal ritiro alla logistica). Mou ieri ha parlato in un corso per broker finanziari, associando il mondo della finanza a quello del calcio. Così: «Quando prendo decisioni importanti mi assicuri di avere tutte le informazioni di cui ho bisogno per farlo». E poi aggiungendo: «È importante circondarsi di persone giuste. E io conto molto sul mio staff per prendere le decisioni importanti».



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