Roma, preso anche N’Dicka. Ora l’assalto per Scamacca

CALCIOMERCATO AS ROMA N’DICKA SCAMACCA – Tiago Pinto ha battuto un altro colpo. Dopo l’annuncio, domenica scorsa, dell’ingaggio di Houssem Aouar, è stata la volta di Evan N’Dicka. L’ormai ex difensore dell’Eintracht Francoforte è atterrato ieri mattina intorno alle 12.30 con un volo privato all’aeroporto di Ciampino, scrive il Corriere della Sera.

Accompagnato dai suoi agenti, N’Dicka è stato prelevato da una macchina della Roma che lo ha portato immediatamente a sostenere le visite mediche di rito. Non è andato subito a Trigoria, ma lo farà oggi per firmare il contratto che lo legherà al club giallorosso per i prossimi 5 anni. Il difensore nato a Parigi ma che ha scelto di giocare per la Costa d’Avorio, guadagnerà circa 3,5 milioni di euro netti a stagione fino al 2028.

Come per Aouar, il corteggiamento da parte di Pinto risale a parecchi mesi fa: il dirigente portoghese è partito con largo anticipo per riuscire a spuntare il sì del calciatore, secondo acquisto a parametro zero in questa prima fase di calciomercato. Nelle ultime ore, infatti, c’è stato il tentativo di inserimento da parte del Milan, che poteva mettere sul piatto della bilancia la partecipazione alla prossima Champions League, ma l’accordo era blindato ed è stato suggellato circa un mese fa, quando gli agenti di N’Dicka hanno fatto visita a Trigoria e hanno incontrato José Mourinho, con tanto di selfie celebrativo.

Espletate tutte le formalità, N’Dicka ripartirà per rispondere alla convocazione della Costa d’Avorio, impegnata sabato contro lo Zambia in un match di preparazione alla prossima Coppa d’Africa. Difensore centrale mancino, alto 1.92, N’Dicka porta in dote le sue qualità nel gioco aereo che nelle ultime 5 stagioni gli hanno consentito di prendere parte a 17 reti – 10 gol e 7 assist – in Bundesliga, un primato nel campionato tedesco condiviso con Willi Orban del Lipsia.

Rinforzati la difesa e il centrocampo senza spendere un euro di cartellini, Tiago Pinto proverà a fare un’operazione a impatto (quasi) zero anche per l’attacco. Nei prossimi giorni, infatti, il g.m. sarà a Londra per incontrare il West Ham con cui parlerà di Scamacca. Il centravanti 24enne, cresciuto nel settore giovanile giallorosso, non si è trovato bene in Premier e ha già dato la sua disponibilità a tornare nella Capitale, considerando che la Roma è la squadra per cui fa il tifo da sempre (era in tribuna all’Olimpico durante la semifinale di Europa League contro il Feyenoord mentre i suoi compagni del West Ham erano impegnati in Conference).

Pinto, che deve sostituire Abraham, proverà a prenderlo in prestito con diritto di riscatto che si trasformerebbe in obbligo in caso di qualificazione in Champions, mentre gli inglesi, che lo hanno pagato 36 milioni di euro (al Sassuolo), vogliono inserire l’obbligo da subito. Da Madrid filtra invece l’indiscrezione secondo cui si starebbe lavorando a uno scambio Ibanez-Morata con l’Atletico.

Chissà se Scamacca, nel frattempo, ha parlato anche con il suo fraterno amico Davide Frattesi, altro obiettivo della Roma e altro ragazzo cresciuto a Trigoria. «Sarà un’estate – le parole del centrocampista dal ritiro azzurro – in cui dovrò prendere delle decisioni importanti. Non andrò all’estero, devo crescere ancora in serie A».

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