Sarà l’Apoel il primo ostacolo europeo della nuova Roma Primavera. Dopo aver preso parte alle ultime due edizioni della Youth League grazie ai risultati della prima squadra, la formazione di Alberto De Rossi si cimenterà nella massima competizione continentale grazie alla vittoria del campionato di categoria. Un successo che porta la baby Roma non nella fase a gironi, riservata alle squadre under 19 dei club già qualificati alla Champions, bensì nel cosiddetto percorso dei “campioni nazionali”, al quale accedono le società che hanno vinto i rispettivi campionati e che non sono già qualificate grazie alla prima squadra. L’urna di Nyon ha risparmiato alla Roma Primavera alcuni club di rilievo, come Ajax, Anderlecht, Salisburgo, Dinamo Mosca, Sparta Praga e Malaga: Alberto De Rossi rimane comunque prudente in sede di commento. «Non possiamo avere alcun riscontro sulla forza delle squadre – ha affermato il tecnico ai microfoni di Roma Tv – perché l’Apoel, così come tutti del resto, dovrà cambiare molti elementi. Il livello delle squadre lo riscontriamo stagione dopo stagione, quello che sappiamo è che si tratta di società organizzate a livello giovanile, altrimenti non si arriva a vincere un campionato nazionale».
PROGRAMMA – La doppia sfida vedrà la Roma affrontare i ciprioti a Nicosia il 28 settembre, ritorno nella capitale il 19 ottobre: già noto anche l’eventuale accoppiamento in caso di passaggio del turno, con i giallorossi che sfiderebbero la vincente tra HJK Helsinki e Cork (2 e 23 novembre le date). «Lo abbiamo detto dall’inizio, puntiamo a portare la Roma a essere protagonista – prosegue il tecnico – e credo che ci siamo riusciti in passato: lo scorso anno ci siamo fermati ai quarti di finale ma siamo stati molto sfortunati, dovendo giocare in trasferta 3 scontri in gara secca a eliminazione diretta. Credo che il settore giovanile della Roma, a livello internazionale, valga molto». Mancherà certamente il fascino delle sfide con i grandissimi club: «Siamo stati abituati bene e faremo fatica a fare a meno di queste esperienze, che sono formative per i ragazzi e per noi. Qui il percorso è diverso ma siamo felici di partecipare». Le ultime ore di mercato stanno anche chiarendo il futuro della Primavera sul fronte dei fuoriquota (i classe 1997), con Lorenzo Di Livio che saluta la Roma: il trequartista, grande protagonista della cavalcata scudetto, ha firmato con la Ternana.
(Corriere dello Sport – F. Schito)
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