Roma, prova di personalità: buon pari contro l’Everton. De Rossi: “Gran bel lavoro”

AS ROMA NEWS AMICHEVOLE EVERTON – È finito con un pareggio 1-1 contro l’Everton a Goodison Park il precampionato della Roma, davanti a circa 500 tifosi giallorossi che hanno fatto sentire la loro voce per tutto il match e che a fine partita hanno ricevuto il ringraziamento della squadra sotto il settore ospiti, scrive il Corriere della Sera.

Nella prova generale, alla vigilia dell’esordio in campionato di domenica prossima a Cagliari, Daniele De Rossi decide di lasciare fuori inizialmente Dybala ed El Shaarawy e presenta un tridente offensivo con Dovbyk insieme a Zalewski e Soulé, Pellegrini e Le Fée intermedi nel centrocampo a tre, ai fianchi di Cristante.

Soprattutto nel primo tempo è stata una Roma brillante, con un buon palleggio a metà campo: Le Fée sta entrando sempre di più nei meccanismi della squadra e gioca tanti palloni, mentre Pellegrini riesce a far male grazie ai suoi inserimenti. È proprio con un’incursione del capitano, pescato in area da una magia di Soulé, che arriva il vantaggio romanista nella parte finale di un primo tempo in cui Artem Dovbyk ha avuto due palle buone per realizzare il suo primo gol con la maglia giallorossa: in entrambi i casi, però, non ha trovato la porta.

Nella ripresa spazio ad El Shaarawy e poi, nel quarto d’ora finale, a Paulo Dybala, sempre più al centro del mercato in considerazione della clamorosa offerta araba del Fondo Pif (20 milioni netti all’anno per 2 stagioni), riportato esterno nel 4-3-3 dopo che nelle precedenti amichevoli DDR lo ha utilizzato principalmente come falso nove o come trequartista alle spalle della punta nel 4-2-3-1.

«Sono soddisfatto – le parole del tecnico – del lavoro che abbiamo fatto durante il ritiro e dalle partite disputate. Abbiamo tante soluzioni e tante caratteristiche che a me piacciono. I ragazzi riportano in campo ciò che facciamo negli allenamenti, e questo mi fa molto felice».

Nel finale in campo anche Abraham. «È il mio primo pre campionato post infortunio – le sue parole – è una stagione importante in cui voglio dimostrare che sono tornato. Le voci di mercato fanno piacere perché significa che si sta facendo qualcosa di positivo, ma in questo momento sono alla Roma e sono concentrato sulla squadra. La concorrenza con Dovbyk? Sono abituato, gli ho dato il benvenuto, è forte, siamo due attaccanti che vogliono sempre giocare, e magari il tecnico in qualche circostanza ci farà giocare insieme».

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