AS ROMA NEWS SHAKHTAR – Giochi di luce, effetti speciali e tanta musica. Sono gli ingredienti della presentazione della Roma 2022/23 all’Olimpico davanti a 65.303 spettatori. Uno spettacolo sobrio, senza eccessi con tanto di concerto di Blanco a fine primo tempo, che ha cantato tre brani con indosso la maglia della Roma numero 12, chiudendo con Finché non mi seppelliscono.
Come riferisce Il Messaggero, l’occasione è quella delle più nobili: un’amichevole per sostenere lo Shakhtar Donetsk e diffondere un messaggio forte contro le atrocità della guerra. Tutto l’incasso dei biglietti andrà al club ospite per lo Shelter Center Arena Lviv, un centro d’accoglienza per profughi realizzato dal club ucraino. Inoltre quattro maglie indossate verranno messe all’asta. La squadra ucraina è entrata sul terreno gioco un’ora prima della presentazione dei giallorossi, accolta da un lunghissimo applauso dei tifosi della Roma: “Lo Shakhtar viene da momenti difficili e vogliamo che anche per la loro squadra sia una festa. L’augurio è di tornare presto a competere in un campo di calcio. Evviva lo sport”, ha detto lo speaker. Poi l’inno ucraino ascoltato in religioso silenzio dal pubblico che ha riservato applausi incessanti quando gli undici titolari sono entrati il campo con la bandiera ucraina sulle spalle.
Alle 19.45 l’inizio della festa con 28 uomini della Federazione Italiana Sbandieratori, ognuno con due bandiere in mano che raffigurano il lupetto di Gratton. Hanno dato vita a uno spettacolo suggestivo, ritmato da una musica epica che ha coinvolto tutti i presenti. Successivamente, il tanto atteso ingresso dei calciatori: ognuno ha scelto una canzone che lo rappresentasse. Prima è stato il turno delle vecchie conoscenze, i più acclamati Zaniolo e Abraham, poi, i nuovi acquisti.
Dybala e Wijnaldum, entrati rispettivamente con Highway to hell e The Girl. Contestualmente l’ex Psg è stato accolto con il coro ereditato dai tifosi del Liverpool che ha fatto da colonna sonora al suo arrivo nella Capitale. Non solo giocatori, ma a ricevere gli applausi sono stati anche i membri dello staff tecnico, comprese le due psicologhe della squadra. Infine, la ciliegina sulla torta: Mourinho e Pellegrini entrano insieme. Il capitano prende la parola e si rivolge ai presenti: “Grazie per essere qui. Ripartiremo con lo stesso entusiasmo dello scorso anno verso altre vittorie. Un grande applauso a tutti e forza Roma”. La presentazione si è conclusa con l’ingresso dello Shakhtar e la foto di gruppo. Hanno assistito allo spettacolo decine di vip, tra cui Marcell Jacobs, Niccolò Fabi, Marco Conidi, Kim Rossi Stuart, Ilaria Spada ed Edoardo Leo.
Non mancava nemmeno il presidente Dan Friedkin. Entusiasmo alle stelle già da un paio d’ore prima dell’inizio: in tilt il traffico intorno allo stadio, migliaia le maglie di Dybala indossate dai tifosi con bandiere e sciarpe che hanno colorato di giallo e rosso le strade limitrofe all’Olimpico.
In prossimità di tutti gli ingressi dell’impianto la scritta Bentornati a casa, la stessa che esposta a centrocampo con l’aggiunta La Roma è una famiglia. Lunghe file al prefiltraggio, ad aumentare i problemi il gran caldo e la chiusura dell’ingresso di viale delle Olimpiadi per gli Europei di nuoto. Nulla, però, ha impedito ai tifosi di farsi trovare puntuali sugli spalti quando la festa ha avuto inizio. Qualche minuto prima, José Mourinho è sceso in campo vedere la risposta del pubblico. È rimasto impressionato e ha cominciato a filmare tutto con il suo telefonino. Ricordi indelebili.
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