Roma, Ranieri festeggia l’undicesimo risultato utile: “Ora spingiamo, può succedere di tutto”

AS ROMA NEWS COMO RANIERI – La Roma centra l’undicesimo risultato utile consecutivo e prosegue la sua rincorsa verso l’Europa con una vittoria sofferta ma preziosa contro il Como. Una rimonta firmata Saelemaekers e Dovbyk, che ha regalato ai giallorossi tre punti fondamentali, ma che nel finale ha lasciato Claudio Ranieri poco soddisfatto per la gestione del vantaggio, riporta La Gazzetta dello Sport.

Ranieri: “Dovevamo gestire meglio il finale”

Il tecnico giallorosso, al termine della partita, ha elogiato il Como e la prestazione della sua squadra, ma ha anche sottolineato alcuni aspetti su cui lavorare: “Abbiamo fatto una grande partita, anche perché il Como è una grande squadra. Lo avevo detto alla vigilia: ‘Andiamo dal dentista senza anestesia’. Ma nel finale dovevamo gestire meglio il ritmo gara, tenere di più la palla e rallentare. Se cerchi troppo il gol della sicurezza, finisci per dare agli avversari più voglia di farti male”.

Ranieri sa bene che la Roma è in un momento cruciale della stagione e invita i suoi a non mollare proprio ora: “Non faccio tabelle né promesse. Ai ragazzi ho detto che siamo nel curvone finale e poi ci sarà il rettilineo. Dobbiamo spingere con tutte le nostre forze, perché se riusciamo a restare attaccati alle altre può succedere di tutto. È vero che ci aspettano avversari di grande livello, ma le insidie sono ovunque”.

La Roma continua la corsa verso l’Europa

Con questa vittoria, la Roma resta in piena corsa per un posto in Europa e consolida un percorso da grande squadra sotto la guida di Ranieri. La striscia di risultati utili consecutivi si allunga, e il prossimo ostacolo sarà l’Athletic Bilbao in Europa League.

Ora la Roma dovrà mantenere alta la concentrazione e trovare continuità anche nelle partite più difficili. La fiducia non manca e la squadra sembra aver ritrovato quell’identità che le era mancata nella prima parte di stagione. Il finale di campionato è tutto da vivere e Ranieri lo sa: spingere ora può fare la differenza.