AS ROMA NEWS INTER DYBALA ABRAHAM – Dopo la grande attesa, il nulla di fatto: 180 minuti in cui sono rimasti a guardare i loro compagni, poi il rientro a Trigoria per preparare al meglio la sfida di Milano con l’Inter. Come riferisce La Repubblica, una strana parentesi in nazionale per Paulo Dybala e Tammy Abraham, essenziali nella Roma e quasi di contorno per Argentina e Inghilterra, partiti con opposte situazioni fisiche ma con lo stesso input mentale: ritagliarsi uno spazio e mandare un segnale ai rispettivi ct in vista del Mondiale in Qatar.
Niente da fare, per loro spazio solo in panchina e addirittura in tribuna. L’argentino era partito alla volta degli States lasciando la Roma con il fiato sospeso, dopo il problema muscolare accusato nel riscaldamento della gara dell’Olimpico con l’Atalanta. Fuori dai convocati per la gara con l’Honduras, è rimasto a guardare anche con la Giamaica.
La Joya, tra problemi fisici e scelte tecniche, è stato poco considerato negli ultimi anni dal ct Scaloni, che ha tenuto però a precisare di non aver voluto rischiare nulla: ora sarà compito di Mourinho e dello staff medico giallorosso valutare le condizioni dell’argentino e dare il semaforo verde per la sua presenza da titolare contro l’Inter.
Da Dybala a Abraham: se la Nazionale inglese aveva il compito di restituirgli entusiasmo e consapevolezza, il compito è stato ufficialmente disatteso. Due sfide da spettatore, mai il minimo cenno da parte del ct Southgate verso di lui e un broncio che raccontava tutto l’umore dell’attaccante inglese. Il titolare inamovibile resta Harry Kane, anche se la squadra britannica fa fatica a segnare. Ma sul fronte Abraham non una sorpresa: sempre convocato per le sei gare di Nations League, ma dove ha giocato solo 65 minuti. Pochi per sentirsi parte integrante del gruppo dei Tre Leoni e per avere la certezza che un posto ai Mondiali lo aspetti.
Per questo il rientro a Trigoria è stato da una parte un enorme sollievo, in un ambiente dove viene stimato, stimolato e coccolato da tutti, dall’altra ha riportato con sé con un trolley contenente un’ulteriore dose di inquietudine, oltre a quella lasciata sul prato dell’Olimpico in occasione di Roma-Atalanta.
Dovrà essere proprio la squadra giallorossa la medicina e il trampolino di lancio per staccare il pass e giocare i Mondiali in Qatar. E quale miglior occasione per mandare un messaggio ai rispettivi ct se non decidendo la delicata sfida di sabato contro l’Inter. Gli oltre 4000 tifosi che raggiungeranno San Siro si augurano che la gara con l’Inter possa rappresentare l’occasione giusta per entrambi per tornare al gol. E Mourinho sa che tanto, se non tutto, passa dai loro piedi per sbancare Milano.
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