AS ROMA NEWS SAELEMAEKERS – È ancora presto per valutare chi ci abbia guadagnato nello scambio Saelemaekers-Abraham tra Milan e Roma. L’inglese ha già fatto un assist, ma le possibilità che Alexis darà a De Rossi potrebbero rendere i giallorossi più competitivi, scrive Il Messaggero.
Un calciatore duttile, utilizzato lo scorso anno da Thiago Motta al Bologna prevalentemente come esterno di centrocampo a sinistra per equilibrare la spinta di Orsolini a destra. Come ha fatto Daniele nel 4-1-4-1 contro la Juventus, piazzandolo a sinistra davanti ad Angeliño e lasciando la libertà di spingere a Soulé a destra. In quella partita, il problema principale è stata la difficoltà nel saltare l’uomo e crossare in area per Dovbyk.
Non una novità, l’olandese è un calciatore rapido capace di affondare e di superare l’avversario con giocate in combinazione con i compagni. D’altronde i suoi trascorsi da terzino sono noti, ci giocava quando militava nell’Anderlecht, poi con gli anni le sue caratteristiche (anche fisiche) lo hanno portato a preferire una zona del campo più avanzata nella quale bloccare l’avversario non è la priorità.
Ma grazie al suo passato può rappresentare una valida alternativa allo spagnolo, soprattutto in Europa dato che Dahl non è stato inserito in lista Uefa. È un giocatore capace di dare equilibrio alla squadra, tant’è che Pioli ha spesso sfruttato le sue qualità in fase di non possesso. Piazzandolo anche a destra nel 4-2-3-1 per bilanciare la spinta di Leao a sinistra.
Insomma, un calciatore generoso che ama correre (in passato è stato paragonato a Forrest Gump). Nessuno nella rosa romanista ha le sue caratteristiche: Zalewski ed El Shaarawy sono troppo offensivi. Il polacco piace al Galatasaray che potrebbe prelevarlo a titolo definitivo entro il 13 settembre, giorno di chiusura del mercato in Turchia. La Roma aspetta un’offerta ufficiale, il calciatore nelle scorse settimane aveva rifiutato il Psv. Se partirà, Saelemaekers dovrà lavorare per affinare i cross e le doti da finalizzatore.
Sono 16 in gol i carriera, 10 con il Milan in tre stagioni e mezzo. Ma con i rossoneri, alcuni sono stati pesantissimi: come quello contro la Roma nell’aprile 2023 al 97′ che è valso il pareggio all’ultimo secondo, oppure, l’1-1 ai gironi di Champions contro il Salisburgo. Nel 4-3-3 avrebbe qualche difficoltà a trovare spazio, perché sarebbe poco utile sulla trequarti e come esterno offensivo. Dovrebbe ricoprire il ruolo di terzino, ma in una difesa a quattro è rischioso. Più facile trovargli una collocazione del 3-5-2 dove farebbe l’esterno sinistro di centrocampo. Oppure, nel 4-1-4-1 come accaduto contro la Juventus. Un jolly prezioso che Daniele sfrutterà, se poi sarà più utile Abraham sarà il campo a certificarlo.
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