La base è Boston, presenti i dirigenti della Roma. C’è Pallotta. E poi l’a.d. Gandini, il d.g. Baldissoni e il d.s. Monchi. Con l’aggiunta di Franco Baldini, che il Massachusetts l’ha raggiunto da Londra e che è sempre più il dirigente ombra della Roma. E chissà che Di Francesco (che oggi incontrerà Squinzi, il patron neroverde è seccato con lui e con la Roma) non venga ufficializzato proprio lì, come successe a Garcia.
Nel frattempo radio-mercato ieri ha registrato il forte interesse del Liverpool per Mohamed Salah. Ad accendere gli appetiti dei media inglesi è stato poi Ramy Abbas, l’agente, che martedì ha pubblicato una foto (poi cancellata) sul suo profilo Instagram del biglietto aereo per Londra, iniziando a seguire l’account ufficiale del Liverpool (che Salah l’aveva già cercato nel 2014). A Trigoria vogliono 30-35 milioni, per realizzare un’ottima plusvalenza ed evitare un rinnovo sanguinoso. Al suo posto, a Trigoria stanno ragionando su un nome nuovo, quello di Domenico Berardi, uno dei pallini di Di Francesco (ma costa 40 milioni, anche se al Sassuolo interessano Marchizza e Tumminello).
Ieri Radja Nainggolan è tornato a parlare, ribadendo la sua voglia netta di restare alla Roma. “Mi fa piacere che la gente mi voglia bene, il futuro poi si vedrà più in là – ha detto il jolly belga a Centro Suono Sport – Ma io voglio rimanere, l’ho sempre detto e la scorsa estate l’ho dimostrato rinunciando al Chelsea. Giocando qui da un po’, ho capito cosa significhi indossare la maglia della Roma. Ti affezioni, poi con uno stadio bello come domenica scorsa… Abbiamo fatto il record di punti arrivando dietro la Juventus, che giocherà la finale di Champions. Peccato essere usciti dall’Europa League, meritavamo di passare”.
(Gazzetta dello Sport)
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