CALCIOMERCATO AS ROMA GHISOLFI DE ROSSI – Giù la maschera. A quasi una settimana dall’inizio del ritiro la Roma è ancora uguale a se stessa. Anzi, della rosa che ha disputato l’ultima stagione, da oggi non fanno più parte Spinazzola, Rui Patricio, Lukaku, Azmoun, Llorente, Sanches, Kristensen e Hujisen. Tra contratti non rinnovati e prestiti terminati, De Rossi perde 8 pedine, ritrovando Solbakken, Kumbulla, Shomurodov e Darboe, pronti però a breve (l’unico che potrebbe restare è il difensore) a fare le valigie, scrive Il Messaggero.
Per ora, poche le operazioni del ds Ghisolfi: Belotti in uscita, Angeliño riscattato e pressing su Le Fée. Il centrocampista è il primo obiettivo per la mediana: la Roma ha alzato l’offerta al Rennes da 15 a 18 milioni, ai quali aggiungere i soliti bonus. Con il sì del calciatore, sembra ormai una questione di giorni. Ma queste sono anche le ore per provare l’affondo su due altri obiettivi: Bellanova e Chiesa.
Il flop dell’Italia agli Europei non può non avere delle ripercussioni anche sulla valutazione dei due calciatori. Il granata, lanciatissimo dopo un’ottima stagione con il Torino, non è mai sceso in campo. Lo juventino doveva essere il nostro Sinner e invece ha ampiamente deluso. Anche se Ghisolfi ha gettato altri ami (su tutti quello per Riquelme dell’Atletico Madrid), è chiaro che se c’è un momento per provare l’affondo è questo. Perché poi le dinamiche del mercato sono strane e potrebbero bastare un paio di gol in amichevole per far lievitare nuovamente la valutazione.
Discorso simile per Bellanova: la pedina di scambio offerta dalla Roma, Zalewski, è reduce da un Europeo da titolare e ha due anni in meno sulla carta d’identità. Fattori che potrebbero/dovrebbero diminuire la forbice del conguaglio a favore del club di Cairo. Ci vuole però uno scatto, un’accelerazione ad un mercato che soltanto ufficialmente inizia oggi. Il tempo non manca ma serve un segnale.
Quello che dall’Argentina (nonostante da Trigoria il nome abbia riscosso una tiepida smentita) sono certi ci sia stato per il difensore Valentini del Boca Juniors. Una storia strana quella del classe 2001 che ha il contratto in scadenza a dicembre. Il centrale non gioca ormai dal 10 aprile, dopo aver rifiutato di rinnovare l’accordo con gli Xeinezes.
E così è un fuori rosa. Il Boca ha parlato con l’agente, dandogli mandato di trovare una sistemazione in Europa. Tra i club ai quali è stato offerto Valentini c’è anche la Roma. Ghisolfi per ora ha altre priorità. Tra queste prima o poi dovrà esserci anche quella di farsi una chiacchierata con Dybala. Da oggi si attiva la clausola che permette a Paulo di liberarsi per 12 milioni. L’argentino vorrebbe capire i piani del club. Il futuro, nonostante venga dato per scontato, non è ancora scritto.
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