CALCIOMERCATO AS ROMA DANSO DJALO KONE – Tutto in 24 ore, al fotofinish. E chissà se quelle 4 ore in più che faranno chiudere il mercato a mezzanotte non siano decisive per completare una sessione complicata, che spesso ha seguito più le occasioni che una programmazione ben precisa, scrive Il Messaggero.
Ieri l’ennesimo colpo di scena: in serata è iniziato a trapelare come Danso non avesse superato le visite mediche. La Roma ha provato a fare muro, asserendo come nuovi test sarebbero andati in scena nella giornata di oggi. A fare chiarezza ci ha pensato il Lens che ha pubblicato un comunicato sul proprio sito chiarendo come il trasferimento dell’austriaco fosse saltato: «Una lunga interpretazione di una visita medica è all’origine di questo trasferimento abortito – si legge nella nota – Il club si interroga sulle ragioni profonde della mancata convalida di questo affare per un giocatore minuziosamente seguito che ha giocato più di 30 partite sui campi francesi e internazionali. Mantiene la sua assoluta fiducia nella sua roccia difensiva che avrà il piacere di ritrovare da domani (oggi, ndc) per sottoporlo a un protocollo adattato prima di indossare di nuovo i colori sangue e oro».
Danso torna quindi al Lens. La Roma ha quindi subito virato su Djaló. Accordo-lampo con la Juventus per un prestito con diritto di riscatto a 9 milioni. Un’operazione che regala comunque a De Rossi un centrale ma non della qualità del difensore del Lens.
In precedenza era andato in porto lo scambio con il Milan Abraham-Saelemaekers. Ma non come le parti speravano. Perché la richiesta dei giallorossi di 10 milioni come conguaglio poteva essere esaudita soltanto con uno stipendio più basso offerto all’inglese. Tammy ha detto di no. E ad un certo punto della serata sembrava quasi che lo scambio fosse saltato. C’è voluta quindi una nuova riunione per riuscire a trovare un’intesa tra le parti. Che vede ora un semplice scambio di prestiti, subordinato alle rispettive visite mediche.
Nessun soldo, quindi. Ma il risparmio dei 25 milioni per Danso (benché diluiti con la formula del prestito con obbligo di riscatto) potranno in giornata permettere l’affondo per Koné. La mezzala francese (convocata per la prima volta nella nazionale maggiore che affronterà l’Italia il 6 settembre in Nations League) aspetta soltanto il via libera per prendere il primo aereo e sbarcare a Roma.
Con il Milan che non è riuscito a liberare uno slot per tesserarlo, la Roma ha quindi un’autostrada davanti per arrivare alla mezzala tanto richiesta da De Rossi. Ghisolfi e Souloukou, aspettando di risolvere lo scambio Abraham-Saelemaekers, si erano intanto portati avanti con il lavoro: hanno l’ok del ragazzo (contratto quinquennale da 3 milioni, bonus compresi) e ora mirano a chiudere con il Borussia Monchegladbach che valuta il cartellino del 23enne 20 milioni.
La dirigenza giallorossa punta ad una formula simile a quella che ha convinto il Lens per Danso (tornato in stand-by per nuovi accertamenti medici). Tradotto: prestito oneroso con obbligo di riscatto. Una trattativa che potrebbe concludersi sul gong, tra viaggio, visite mediche e firma del contratto da parte del centrocampista. È diventata una corsa contro il tempo.
A fargli spazio, toccherà a Bove. Messa in stand-by la proposta del Nottingham Forest, è vicinissimo al trasferimento all’Eintracht. Una scelta di vita, con un occhio romantico da parte di Edoardo che ha chiesto alla Roma una formula che permetta al club giallorosso di poterlo riacquistare in futuro. A Trigoria avrebbero preferito il trasferimento in Premier (la società inglese avrebbe pagato infatti subito 10 milioni garantendo dei bonus) ma il calciatore ha scelto Francoforte. Sorprendente invece la rapidità con la quale Karsdorp ha ottenuto la rescissione dal club. L’olandese saluta dopo 7 anni e libera uno stipendio importante, alleggerendo la società di un costo annuo che si aggira sui 5,5 milioni lordi.
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