Campos

C’è lo scatto di Campos, come ds o almeno da consulente di mercato. Ancora niente di ufficiale, ma Pallotta sembra davvero convinto di affidarsi al dirigente del Lille, seguendo come sempre il suggerimento di Baldini. Al tempo stesso, anche per non sminuire il management di Trigoria, prepara la conferma di Massara. Due anime per il rafforzamento della Roma. E per il compromesso dentro la società giallorossa.

La soluzione in tandem piace al presidente e deve per forza star bene a chi vuole partecipare alla vita del club. Prendere o lasciare. Baldini, insomma, non arretra. Anzi, la scelta di Campos ne rafforza il ruolo: Pallotta lo considera il principale punto di riferimento per ogni decisione. Il presidente ascolta il manager che lavora tra Londra e Città del Capo. E che, con idee e appuntamenti, segue l’aspetto finanziario e quello sportivo. È lui che, come fece 6 anni fa indicando lo sceicco Al Qaddumi (e sbagliando completamente figura), ha aperto il contatto con il fondo QSI di al-Khelaifi (Pallotta ha smentito ogni trattativa).

Ed è sempre Baldini che incontra Sarri per proporgli la panchina nella prossima stagione. Nel nuovo scenario Totti uscirebbe ridimensionato o quantomeno resterebbe ancora fuori dalle stanze che contano. Così Francesco, sarebbe costretto a chiarire alla piazza di non essere stato preso in considerazione per la rifondazione. Il suo ruolo è da definire e bisogna capire se lo accetterà. A Baldissoni e Fienga è già chiaro il piano della proprietà Usa.

Per l’allenatore Baldini continua a insistere su Sarri che, per il profilo, metterebbe d’accordo ogni componente, interna ed esterna. Avrebbe già la disponibilità dell’allenatore e, a quanto pare, pure la certezza del divorzio dal Chelsea a fine stagione. Campos, affidandosi alla scuderia Mendes, può invece portare in dote Fonseca o Jardim. In teoria pure Mourinho, già proposto in Bundesliga. Massara, come se niente fosse, fa il suo percorso.

Nelle ultime ore l’incontro con il manager di Castagne (23 anni e terzino per entrambe le fasce) e Freuler (27 anni e mediano), titolari dell’Atalanta come Mancini (23 anni e difensore centrale), bloccato già prima di Natale, e Ilicic (31 anni e attaccante), nel mirino anche a gennaio. Se sono loro gli obiettivi, torna d’attualità Gasperini.Giampaolo resta l’alternativa a Gasperini, con la benedizione di Baldini.

(Il Messaggero – U. Trani)



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