Roma, sei gare in 17 giorni: Ranieri costretto a rotazioni, ma servono rinforzi

AS ROMA NEWS RANIERI – La Roma si prepara ad affrontare un vero e proprio tour de force: sei partite in appena 17 giorni, un calendario fitto che obbligherà Claudio Ranieri a fare scelte diverse rispetto al passato. Finora il tecnico giallorosso ha puntato su una rosa ristretta di 13-14 giocatori, limitando al minimo le rotazioni. Ma, come sottolineato da Il Messaggero, con l’intensificarsi degli impegni, il ricorso alle seconde linee diventerà inevitabile.

Le rotazioni necessarie

Ranieri ha spesso privilegiato una “squadra tipo”, lasciando poco spazio ai subentranti. Un esempio lampante è la partita contro il Parma, dove il tecnico non ha effettuato nemmeno un cambio. Anche a Bologna e contro il Genoa, le sostituzioni sono arrivate solo nel finale, quando i giochi erano praticamente chiusi.

Adesso, però, la situazione cambia. Nei prossimi 17 giorni la Roma non avrà tregua, e pensare che Paulo Dybala possa scendere in campo in tutte le partite è impensabile. Con Lorenzo Pellegrini ai box, sarà fondamentale sfruttare alternative come Pisilli ed El Shaarawy, con l’ipotesi di alternarli tra Europa League e campionato.

La difesa in emergenza e il ritorno di Cristante

In difesa, la situazione è altrettanto delicata. Hermoso sembra destinato a lasciare la squadra, e se Devyne Rensch sarà utilizzato come difensore centrale di scorta, la fascia destra rimarrebbe scoperta. Anche in questo caso, serviranno rotazioni con Celik, visto che Abdulhamid è ormai fuori dalle rotazioni.

Una buona notizia arriva da Bryan Cristante, che ieri si è allenato parzialmente in gruppo. Il centrocampista, assente per infortunio da dicembre, potrebbe tornare a disposizione tra un paio di partite, dando un’alternativa importante a Ranieri.

Il mercato lento e le critiche a Ghisolfi

Se il tecnico può lavorare solo con ciò che ha a disposizione, il mercato giallorosso procede a rilento. Ghisolfi non è ancora riuscito a completare le operazioni necessarie per rafforzare la rosa, con l’acquisto di Rensch che rappresenta finora l’unico colpo di gennaio.

La necessità di nuovi innesti è evidente, soprattutto in difesa e in attacco. La lentezza delle trattative, però, solleva dubbi e critiche, considerando che i rinforzi sarebbero stati necessari già da settimane.

Conclusioni

Con un calendario serrato e una rosa ridotta, Ranieri dovrà affidarsi a tutti gli uomini disponibili per affrontare i prossimi impegni. Tuttavia, senza interventi tempestivi sul mercato, la gestione delle risorse rischia di essere insufficiente per mantenere competitività sia in campionato che in Europa.

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