AS ROMA NEWS ITALIA NAZIONALE – Quella di Frattesi è l’ennesima conferma di una peculiarità che la Roma non intende perdere. Ossia, quell’anima non solo italiana ma proprio azzurra che la contraddistingue. Tra le big in serie A – riferisce Il Messaggero – Mourinho è il tecnico che può annoverare più calciatori che ricopriranno per la nazionale un ruolo fondamentale nel nuovo ciclo partito dopo la débâcle contro la Macedonia.
A partire da capitan Pellegrini, passando per Cristante e il rientrante Spinazzola (per i quali si stanno discutendo i rinnovi che scadono nel 2024), senza dimenticare l’omonimo Mancini (in lizza per il post-Chiellini) e Zaniolo. Perché il giallo di queste settimane, anche qualora si concludesse con un addio (l’agente Vigorelli ha incontrato la Juventus ma se i bianconeri non cedono prima de Ligt non hanno risorse per muoversi), vedrebbe comunque la Roma puntare su un altro azzurro, Berardi.
Senza contare che dopo l’estate, Ibanez dovrebbe completare le pratiche per ottenere il passaporto italiano, diventando papabile anche per essere convocato in nazionale. E nella lista non sono menzionati El Shaarawy (che sembra ormai uscito dal giro), Calafiori, prossimo a trasferirsi alla Salernitana e Zalewski che ha scelto la nazionale polacca pur essendo nato a Tivoli.
Tra le big, la Juve punti fermi in azzurro ne può annoverare 3-4 (Bonucci, Chiesa, Locatelli e l’ondivago Kean), più o meno come il Milan (Tonali, Calabria e Florenzi, ieri ufficializzato in rossonero). La Lazio ha un parco di italiani interessante ma tra questi, con Acerbi in uscita, soltanto il neo arrivato Cancellieri, Immobile e Zaccagni possono ricoprire un ruolo di primo piano nei progetti a lungo termine del ct. L’Inter annovera Barella, Bastoni e Dimarco, il Napoli, perso Insigne, resta con i soli Di Lorenzo e Politano che tra l’altro guardandosi intorno, oltre a flirtare con il Valencia di Gattuso, ha provato a capire se la Roma fosse interessata.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA