14 vittorie di fila, superato il record della squadra di Testaccio e secondo posto riconquistato ai danni del Napoli dopo il 4-0 interno sulla Fiorentina. Dopo due partite la Roma è tornata ad avere la porta inviolata anche grazie al muro composto da Fazio-Manolas-Ruediger. Merito di una difesa che si conosce a memoria, ma anche di un centrocampo che, con De Rossi e Strootman, copre benissimo i tre centrali e poi fa ripartire il gioco. Emblematici i due assist di Daniele (11 anni fa l’ultima volta), ma anche il contributo che sia lui sia Kevin hanno dato all’azione più bella della serata, quella che ha portato al gol di Nainggolan.
Stasera la Juve giocherà a Crotone e può allungare di nuovo, ma De Rossi rivendica i risultati della Roma: «Vincono sempre, sono extraterrestri, già riuscire a starle dietro è un passo avanti». Avanti, parola chiave, come contratto. «Del futuro non ne parlo, non è un assillo dice, in riferimento al suo accordo, in scadenza a giugno . Preferisco pensare al presente». De Rossi non si sbilancia sul suo prolungamento (che arriverà), ma si sbilancia su quello di Spalletti: «È il tassello per mantenere la squadra forte, oltre ai giocatori. È uno da non farsi scappare». Così come Fazio ed Emerson: «Federico lo conoscevo di nome, ma ha superato tutte le aspettative. Anche Emerson fa paura, ci avrei scommesso», ammette De Rossi.
E proprio Emerson, il brasiliano che per Spalletti è stato il migliore in campo, si gode il momento d’oro: «In casa dobbiamo giocare sempre così, senza subire. Io sto facendo bene, ma devo continuare così, con questa umiltà».
(Gazzetta dello Sport)
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