Rassegna stampa
Roma, senza Dybala è tempo di esami: Soulé, Baldanzi, Pellegrini, Dovbyk e Shomurodov chiamati al riscatto

AS ROMA NEWS SOULE BALDANZI PELLEGRINI – Con l’operazione imminente al tendine semitendinoso sinistro, la stagione di Paulo Dybala è ufficialmente terminata. Un duro colpo per la Roma e per Claudio Ranieri, che dovrà affrontare le ultime nove partite – tutte vere e proprie finali – senza il suo uomo simbolo. Ma se da un lato si chiude il sipario sull’argentino, dall’altro si apre un palcoscenico nuovo per chi finora ha vissuto all’ombra della Joya. È il momento di dimostrare, di prendersi la scena e, perché no, anche un pezzo di futuro giallorosso.
Cinque nomi sotto esame: la Roma si affida ai suoi talenti
Come riportato da Il Corriere della Sera, a guidare la lista dei protagonisti attesi c’è Matías Soulé. Arrivato con l’etichetta di “erede designato” di Dybala, è rimasto a lungo invischiato in una difficile fase di ambientamento. Qualche lampo c’è stato – come i gol decisivi contro Parma ed Empoli – ma troppo poco per un giocatore che dovrebbe garantire estro e incisività costanti. Il suo limite? È un esterno puro, ama la fascia e fatica a rendere lontano dalla linea laterale, ruolo che invece potrebbe ora essergli richiesto.
Altro giocatore chiamato a una svolta è Tommaso Baldanzi. Due gol in stagione (uno contro l’Udinese, uno in Coppa Italia alla Sampdoria) e prestazioni che hanno convinto più per l’equilibrio tattico che per l’efficacia offensiva. Ranieri lo stima, ma non lo ha ancora testato dietro una coppia pesante come Dovbyk-Shomurodov, una soluzione che ora potrebbe tornare d’attualità.
Pellegrini, da delusione a risorsa?
Il nome più pesante è senza dubbio quello di Lorenzo Pellegrini. Capitano, romanista e, sulla carta, il giocatore con più talento dopo Dybala. Ma la sua stagione è stata al di sotto delle aspettative: pochi guizzi, tanti momenti opachi. Tre soli gol: uno su rigore, uno in Europa League e il lampo nel derby del 5 gennaio. Ora ha nove partite per cambiare la narrativa, anche perché su di lui circolano voci di mercato (Inter e Napoli alla finestra) e un finale in crescendo potrebbe valere la conferma o un addio da protagonista.
Dovbyk e Shomurodov, bomber cercasi
Capitolo attaccanti: Artem Dovbyk, arrivato per fare la differenza, ha già messo insieme 15 reti stagionali, ma è mancato nei momenti cruciali e soprattutto in leadership. Le prossime gare diranno molto sul suo futuro in giallorosso. Al suo fianco o in alternativa, Eldor Shomurodov, il cui prestito sfumato a gennaio lo ha riportato al centro del progetto. Cinque gol, un exploit in Europa, ma ora serve continuità. La fiducia c’è, e Ranieri lo considera una valida carta da giocare.
Petrucci nello staff, Ranieri si affida ai fedelissimi
Nel frattempo, lo staff medico si rafforza con un volto noto: Bernardino Petrucci è il nuovo coordinatore sanitario della Roma. Un nome scelto direttamente da Claudio Ranieri, che ha già lavorato con lui a Chelsea, Valencia e Monaco. Sarà lui a seguire da vicino anche il recupero di Dybala e a monitorare gli acciacchi di una squadra chiamata ora a una reazione collettiva.
La stagione di Dybala si chiude in anticipo, ma quella della Roma è ancora tutta da scrivere. E tocca proprio a chi finora è rimasto dietro le quinte salire sul palco e prendersi l’applauso. O l’ultima possibilità.
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