Roma senza Dybala: Soulé e Pellegrini chiamati al riscatto per la corsa Champions

AS ROMA NEWS DYBALA SOULE PELLEGRINI – Nove partite, un finale di stagione tutto da scrivere e un’assenza pesantissima da colmare: quella di Paulo Dybala. Con l’argentino ai box fino a fine stagione, la Roma perde il suo uomo più imprevedibile, ma per Lorenzo Pellegrini e Matias Soulé si apre una doppia opportunità. Come sottolinea Il Messaggero, è il momento del riscatto, specialmente per il capitano giallorosso, reduce da un periodo difficile e da panchine illustri (come nel doppio confronto con l’Athletic).

Pellegrini, la fiducia di Ranieri e l’occasione da non sprecare

Claudio Ranieri continua a credere nel suo numero 7, nonostante le recenti prestazioni sottotono. Nelle idee del tecnico, Pellegrini potrebbe tornare titolare nel 3-4-2-1, sistemato a sinistra sulla trequarti, con Soulé o Baldanzi al suo fianco e Dovbyk unica punta. Il centrocampo sarebbe affidato a Paredes e Koné, mentre sulle fasce dovrebbero agire Saelemaekers e Angeliño.

Pellegrini, che in passato ha saputo caricarsi la Roma sulle spalle nei momenti più delicati, ha ora la chance di dimostrare di essere ancora un leader, soprattutto in un momento in cui la squadra è priva del suo uomo più talentuoso.

Soulé, l’erede designato

Chi invece ha il compito (e l’onere) di raccogliere l’eredità tecnica di Dybala è Matias Soulé. Arrivato in estate come potenziale sostituto della Joya – che sembrava diretto verso l’Arabia Saudita – l’ex Frosinone ha avuto un cammino a corrente alternata, ma ha mostrato sprazzi di grande qualità. Ora la strada è spianata: se Pellegrini non dovesse riuscire a imporsi, sarà proprio Soulé a guidare la trequarti nel finale di stagione.

Baldanzi e il possibile cambio modulo

Attenzione anche a Tommaso Baldanzi, che potrebbe scalare gerarchie nel caso Ranieri volesse aumentare l’imprevedibilità del reparto offensivo. Meno probabile, ma non da escludere, l’utilizzo di El Shaarawy in posizione più avanzata.

C’è infine l’alternativa tattica: il 3-5-2, che eliminerebbe il trequartista puro. In quel caso, la mediana verrebbe occupata da Paredes in regia, con Koné e Pisilli (o Cristante) da mezzali. Una soluzione più equilibrata, ma che rischia di togliere fantasia alla manovra offensiva.

La Roma cerca risposte: l’obiettivo è l’Europa che conta

Il countdown verso la Champions League è partito e la Roma, attualmente a ridosso delle prime quattro, deve trovare nuove risorse per non rallentare. Dybala mancherà, ma il gruppo ha le qualità per compensarne l’assenza. Tocca a Pellegrini e Soulé trasformare il vuoto lasciato dalla Joya in un’occasione. Per sé e per tutta la Roma.

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