CALCIOMERCATO AS ROMA DONNARUMMA SZCZESNY – Mourinho non vuole più scommesse. Non conta la carta d’identità, non a caso Donnarumma è un 1999, Rui Patricio un 1988, ma contano l’affidabilità e l’esperienza, scrive Gazzetta.it.
Gigio, nonostante la giovane età, ne ha da vendere, il portoghese anche, così come Szczesny (1990) e Gollini (1995). Per Mou Pau Lopez, se resterà, e Fuzato non sono sufficienti, ma valide alternative, ecco perché la Roma ha come priorità quella del portiere. Rui Patricio è il più fattibile, non costa tantissimo e non avrebbe problemi a lasciare il Wolverhampton, mentre Donnarumma è il sogno, perché Raiola per il portiere che si libera a zero dal Milan, oltre alla sua commissione, chiede un progetto competitivo e uno stipendio da 10 milioni l’anno.
Il ragazzo, invece, sogna la Champions e di queste tre cose la Roma può realmente mettere sul piatto solo il progetto. Preso a zero, il portiere sarebbe una plusvalenza assicurata in futuro, oro per i conti giallorossi.
Donnarumma, per quanto gratificato dalla telefonata di Mourinho, per ora è tiepido rispetto alla proposta giallorossa e sogna altre piazze come Barcellona o la Juventus. Proprio i bianconeri hanno necessità di vendere Szczesny e chiedono almeno 30 milioni più bonus.
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