AS ROMA NEWS ABRAHAM BELOTTI – L’attacco che non segna è un handicap per la Roma nella corsa a un posto nella Champions League. Solo 20 gol su 35 sono arrivati dalle punte. Tra le squadre in corsa per la Champions Mourinho ha il reparto offensivo che segna meno. Nove reti Dybala e sei Abraham, tre El Shaarawy, uno Solbakken e uno Zaniolo, da gennaio al Galatasaray. Belotti è ancora a secco in campionato, scrive il Corriere dello Sport.
L’attacco della Roma è l’ottavo del campionato insieme a quello del Sassuolo, anche l’Udinese ha segnato di più. La squadra di Mourinho oggi è fuori dalla zona Champions, il gol ormai è seriamente un problema. Nello scorso campionato Abraham aveva fatto la sua parte, con una stagione eccezionale, grazie ai 27 gol realizzati tra tutte le competizioni. Quest’anno l’inglese si è fermato e se non ci fosse Dybala, miglior realizzatore giallorosso con nove centri, saremmo ai minimi storici. Un solo giocatore vicino alla doppia cifra.
Numeri negativi che riportano indietro di otto anni, quando le reti segnate dalla squadra di Garcia furono appena 38 a questo punto del campionato. Era il 2014-2015, ma a fronte di un attacco poco prolifico c’era la seconda migliore difesa del campionato che permise alla Roma di arrivare alle spalle della Juve in classifica. Non era ancora cominciato il declino del tecnico francese, che fu esonerato a gennaio 2016.
Il bilancio in rosso di Abraham incide pesantemente sul rendimento dell’attacco. L’inglese ha avuto un altro periodo di appannamento dopo essere ripartito con il piede giusto nel 2023. Anche domenica rischia il posto, potrebbe essergli preferito ancora Belotti. Il suo ultimo gol risale al 4 febbraio, contro l’Empoli. Doveva essere il perno centrale del gioco di Mourinho, con l’aggiunta di una spalla come Dybala che non c’era nella passata stagione. Quest’anno ha fatto parecchia panchina e rischia di farne ancora.
Negli anni passati la Roma è stata abituata ad avere goleador nelle prime posizioni della classifica dei marcatori. Nella scorsa stagione dietro ad Abraham c’era Mkhitaryan, negli campionati precedenti Edin Dzeko ha stazionato quasi sempre tra i migliori attaccanti. Prima di lui Salah, che interruppe un periodo di quattro anni con attaccanti poco prolifici. Nel 2013 Osvaldo e Lamela però non scalfirono l’epopea di Francesco Totti.
Per la Champions servono i gol. Finora sono mancati anche quelli di Pellegrini, che nella scorsa stagione stabilì il suo primato personale. E’ fermo a due marcature in campionato e tre in Europa League. Nell’ultimo periodo ha avuto una flessione anche Dybala, che tornerà dagli impegni in Nazionale poco prima della partita contro la Sampdoria. La Joya è stata spesso decisiva in questa stagione grazie alla sua classe. Paulo deve recuperare la migliore condizione fisica, Mourinho punta su di lui per gli impegni ravvicinati del mese di aprile, che potrà essere decisivo per il futuro giallorosso.
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