NOTIZIE ROMA-CHIEVO – Defrel non è rimpianto dalla gens giallorossa come Alisson, Nainggolan e Strootman. Ma anche l’attaccante girato in prestito alla Sampdoria, capocannoniere del torneo con 4 reti in 3 partite insieme con il genoano Piatek, entra nella crisi della Roma di oggi, quella griffata sul mercato da Monchi e controfirmata da Di Francesco. Defrel, dunque, scatenato, dopo l’anno horribilis passato a Trigoria: solo 1 gol, e su rigore, contro il Benevento. È il finalizzatore del momento, anche perché qui il gruppo si divide le reti proprio come gli errori: 7 i gol realizzati nelle 4 giornate di campionato e 7 i marcatori diversi. Differenza reti (7 subite): 0.
FARAONE RITROVATO – El Shaarawy e Cristante (1° gol da romanista), con le reti al Chievo, si aggiungono alla lista di inizio di torneo. Li hanmo preceduti Dzeko a Torino, Pastore, Florenzi e Manolas contro l’Atalanta all’Olimpico e, Fazio contro il Milan a San Siro. Il tridente ha colpito con 3 giocatori, da Dzeko a El Shaarawy, passando per Pastore che in quella circostanza è stato schierato alto a sinistra.
E’, insomma, la novità di questa stagione, anche perché nello scorso torneo, chiuso con il 5° attacco della serie A, Dzeko prese subito il largo ; 5 gol in 4 match. El Shaarawy, solo 2 gare da titolare, si è sbloccato contro il Chievo, a cui segnò l’ultima rete il 28 aprile. Squadra che lo ispira: 6° gol in 12 gare (5° con la Roma).
A fine partita l’esterno offensivo ammette: «Abbiamo rischiato anche di perderla. Non è la prima volta che succede, anche se in questo caso abbiamo dominato a lungo la gara. Dovevamo chiuderla sfruttando le chance e stare più attenti in fase difensiva, anche noi attaccanti. Serve più cattiveria e determinazione, davanti e dietro. Una vittoria ci avrebbe aiutato psicologicamente,ma siamo abituati a questi periodi. L’unica strada per uscirne è il lavoro ».
(Il Messaggero – U. Trani)
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