Eusebio Di Francesco

(Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli) Da una parte chi difende Di Francesco «perché siamo solo alla terza partita ufficiale, diamogli tempo e giocatori sani», dall’altra chi dice di aver capito «che questo sarà un altro anno di passione. Prepariamoci». Buongiorno Roma, dopo il pareggio contro l’Atletico, e bentornati fantasmi di una stagione che di fatto deve ancora iniziare ma per molti sembra già segnata. Si inizia la mattina, con le radio, si prosegue per tutto il giorno – questione Dzeko compresa, nonostante le parole chiarificatrici dell’attaccante – e si arriva alla sera, quando un romanista di lungo corso come Massimo D’Alema sentenzia: «La Roma non ha gioco, quest’anno si lotterà per la salvezza». I tifosi insorgono, a Trigoria ufficialmente fanno tutti quadrato intorno all’allenatore, i confronti sono serrati, ma intanto sabato sera all’Olimpico dovrebbero esserci più o meno gli stessi spettatori della sfida contro l’Atletico Madrid, forse anche qualcosa in meno.

DIFRA Sì O NO – Due i nomi su cui si sono concentrati tutti: Di Francesco e Dzeko.L’allenatore divide: c’è chi non lo ritiene adatto e chi invece sottolinea come un anno fa la Roma perse in casa col Porto per 3-0, c’è chi dice che il 4-3-3 di base «è un suicidio con questa squadra» e chi rivendica «che non è integralista, visto che cambia modulo durante la gara». Il tutti contro tutti, come nella miglior tradizione romanista, va avanti per l’intera giornata, sui social e nelle radio, e in pochi se ne tirano fuori.

GLI EX – Proprio in un’emittente, Radio Radio, Roberto Pruzzo dice che Dzeko «deve stare zitto, non ha toccato un pallone», mentre a Tele Radio Stereo Angelo Di Livio invita tutti alla prudenza perché «per un tempo con l’Atletico te la sei giocato alla pari. C’è da lavorare e da migliorare, ma non bisogna essere spaventati». A Rete Sport Max Tonetto esprime perplessità sulla «condizione fisica, la squadra dopo un’ora non ce la fa più», mentre a Centro Suono Sport va controcorrente Giuseppe Giannini: «Sento tante polemiche, ma il punto contro l’Atletico dà autostima e morale. Dzeko è stato ingenuo a parlare in quel modo, ma credo che si chiarirà con Di Francesco nello spogliatoio, sono cose che devono restare lì. Sembra che ci si stia dimenticando che la Roma aveva di fronte una squadra davvero forte ed è stata in grado di non perdere».

BUONDÌ ALISSON – Merito anche, se non soprattutto, del portiere: mentre su Instagramla moglie e la figlia di Alisson festeggiano indossando la sua maglia, i romanisti se lo godono, dimenticano Szczesny e gli dedicano foto e tweet. Su tutte, vince quella in cui para persino l’asteroide nella famosa pubblicità del Buondì. Condivisa, twittata, ha strappato sorrisi a non finire. Dopo l’ennesima giornata di polemiche, più di qualcuno ne sentiva il bisogno.



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