Rassegna stampa
Roma, si riparte da Dzeko. Rebus per Veretout, Diawara e Pau Lopez. Piace Mazraoui
NOTIZIE AS ROMA DZEKO – Qualche giorno fa un tifoso della Roma, vedendo Alisson in Sardegna, gli ha chiesto: «Non è che torni alla Roma?». Il portiere brasiliano ha sorriso, la sua testa e i suoi pensieri sono tutti per il Liverpool, ma il suo nome è uno di quelli utili a capire, adesso e in futuro, che tipo di giocatori vorrà la Roma di Friedkin: giovani, bravi, dai costi accessibili, capaci in pochi anni di diventare dei top.
La sensazione, però, è che dal prossimo anno verranno fatte queste operazioni: adesso la Roma deve blindare i talenti che ha (giovani e meno giovani) e mettere a disposizione di Fonseca la miglior rosa possibile. In questo senso, il primo nome è quello di Dzeko.
Le parole del capitano subito dopo il Siviglia sono state durissime, erano rivolte a se stesso, a Fonseca e ai compagni, ma in parte anche alla società. Dzeko chiede, all’alba della sua sesta stagione nella Roma, una squadra competitiva e giocatori all’altezza.
Lo vuole per se stesso e per la piazza. Edin è destinato a restare a Roma e la sua cessione non rientra nei piani del club. Se poi arrivasse un’offerta da, almeno, venti milioni, e il giocatore fosse interessato, la società ascolterebbe, ma ora non ci sono dubbi che si ripartirà da lui.
Qualche dubbio in più c’è sui centrocampisti: Diawara piace all’Arsenal, che lo vorrebbe al posto di Torreira, e qualche discorso c’è stato con il Leeds, ma la Roma lo valuta trenta milioni, mentre Veretout continua ad essere corteggiato dal Napoli e poco c’entra la gita in Campania di due giorni fa.
A Trigoria l’avrebbero evitata proprio per non dare adito a voci di mercato, ma il suo agente ha spiegato: «Con il Napoli non c’è nulla, è una storia vergognosa – le parole di Giuffredi – . Se un giorno dovessimo decidere di andar via parleremmo prima con la Roma». L’impressione, però, con Cristante che non ha convinto fino in fondo, è che il centrocampo, anche con l’arrivo di un nome per ora top secret (il preferito è Castrovilli, ma è complicato), potrebbe subire qualche modifica.
Il nuovo d.s. dovrà poi alleggerire il monte ingaggi: si cerca una squadra per Fazio, Juan Jesus, Perotti, Santon e Pastore. Per l’argentino, però, se ne parlerà con ogni probabilità a gennaio: la prossima settimana si opera a Barcellona per risolvere il problema all’anca, poi avrà bisogno di un paio di mesi per tornare a giocare.
In difesa la Roma proverà a riportare a Trigoria Smalling e, ceduti Florenzi (Fiorentina in pressing) e Karsdorp proverà a prendere un terzino: piace Mazraoui dell’Ajax. Per Pedro mancano le ultime formalità, mentre capitolo a parte è quello sui portieri: Fuzato andrà a giocare, Mirante a 37 anni ha avuto parecchi problemi, Pau Lopez non ha convinto.
La Roma potrebbe cederlo, ma deve evitare una minusvalenza rispetto ai quasi 30 milioni (tutto compreso) spesi un anno fa. Se lo spagnolo andasse via il nome preferito è quello di Gollini, più un altro nome per fare il secondo.
(Gazzetta dello Sport)
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