CALCIOMERCATO AS ROMA FRATTESI – Domanda: come adempiere a un “settlement agreement” che lega le mani fino al 2027 e, nello stesso tempo, soddisfare i desideri di José Mourinho? Il rebus deve scioglierlo la Roma, che da tempo insegue Davide Frattesi. Considerando il fatto che l’azzurro non vedrebbe l’ora di tornare in quella Trigoria in cui è cresciuto, tutto fa pensare a un matrimonio voluto dal destino, scrive La Gazzetta dello Sport.
Ma è davvero così? E quando potrebbe essere consumato? Inutile dire che Frattesi non piace solo alla Roma, ma il club giallorosso ha in mano un asso importante, cioè quello di avere il 30% sulla rivendita del giocatore. Il che significa che, comprandolo, significherebbe avere uno sconto di quell’importo. La valutazione che ne fa il Sassuolo, però, non è inferiore ai 30 milioni, e va lievitando. I circa 21 milioni rimanenti restano una cifra che la Roma non vuole e non può spendere, causa i paletti imposti dalla Uefa, e proprio per questo vorrebbe inserire nella trattativa una paio di talenti che piacciono alla società emiliana (a prescindere da Frattesi): Bove e Volpato, inserendo però una clausola di riacquisto favorevole, un po’ come era successo in passato con Pellegrini.
Il problema, però, è la valutazione da dare ai due baby. La società giallorossa parla di circa 7-8 milioni ciascuno, mentre il Sassuolo abbassa l’asticella, e questo, per il conguaglio, fa tutta la differenza del mondo. A questo punto, molto dipende da come sarà il gennaio di Wijnaldum. Se l’olandese darà garanzie di poter rientrare bene a fine mese, a quel punto per Frattesi di getteranno solo le basi per arrivare a un accordo in estate. Altrimenti, qualora l’ex Psg fosse in netto ritardo, si potrebbe pensare a studiare una strategia che anticipi l’arrivo di Frattesi, peraltro seguito anche da Inter e Napoli.
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