CALCIOMERCATO AS ROMA SOULE DOVBYK – Atteso come l’allunaggio, con gli occhi rivolti all’insù nell’afa estiva di una serata di fine luglio. I romanisti scrutano il cielo sopra Fiumicino in cerca dell’astronave Matias Soulé. «Sarà già atterrato?» , chiede qualcuno. «No, sto monitorando il volo su Flight radar» , risponde un altro, scrive La Repubblica.
Nel frattempo il Terminal 1 dell’aeroporto si trasforma in una Curva Sud in miniatura. I fumogeni giallorossi diventano le luci della pista all’atterraggio. La voce dei tifosi, come una torre di controllo, in coro indica la rotta. Sugli orologi le lancette girano inquiete. Puntano ansiose alle nove. Quando arriva il momento, tornano armoniose. «Ha toccato».
Soulé sbarca a Roma nell’entusiasmo di un popolo intero, che a Fiumicino scarica la tensione accumulata nelle ultime settimane per una trattativa logorante. Un film, tra i rifiuti della Juventus e i rilanci del Leicester. Ma il direttore sportivo Florent Ghisolfi aveva previsto il lieto fine. E i tifosi si godono lo spettacolo. Un investimento super, nella top ten dei trasferimenti più costosi della storia del club: 26 milioni di parte fissa e quattro di bonus e il 10 per cento sulla futura rivendita in favore dei bianconeri. Oggi le visite mediche, poi l’argentino firmerà un contratto fino al 2029 con ingaggio da due milioni più bonus a stagione.
Non certo l’unico colpo di scena dell’estate giallorossa. Nella sua pellicola Ghisolfi, regista sul mercato, alimenta la suspense. Quella per il centravanti. Nelle prossime ore la Roma alzerà l’offerta per Artem Dovbyk, l’attaccante ucraino del Girona e ultimo capocannoniere della Liga. Sul piatto almeno 35 milioni di parte fissa. Per soddisfare la richiesta spagnola da 40milioni saranno inseriti dei bonus. Agli agenti una commissione da oltre 4 milioni.
Perché l’accordo sull’ingaggio già c’è da diversi giorni: 3,5 milioni a stagione. Un altro tassello per comporre la nuova Roma di Daniele De Rossi. «All’inizio del campionato saremo forti grazie ai colpi del mercato» , ha dichiarato il tecnico dopo l’amichevole persa a Trigoria contro il Tolosa. Ghisolfi lavora per fargli mantenere questa promessa, sul mercato in entrata (ieri la Roma ha abbracciato ufficialmente il terzino sinistro Samuel Dahl) e in uscita.
A proposito, l’arrivo di Dovbyk non esclude la permanenza di Tammy Abraham. «Per noi resta un calciatore importante, è forte e ci puntiamo» , ha detto De Rossi. L’ultimo mese di calciomercato chiarirà i dubbi. Nel frattempo Ghisolfi cerca di sistemare pure la difesa. Al centro (bisogna rimpiazzare Llorente e Kumbulla resta in uscita) e sulle fasce.
A destra piacciono due profili in particolare: Marc Pubill dell’Almeria e Lorenz Assignon del Rennes. Il primo vale meno di dieci milioni, ma preme anche il Bologna. Il secondo costa qualcosa in più, ma l’inserimento di Rick Karsdorp nell’affare potrebbe agevolare la trattativa con i francesi.
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