Rassegna stampa
Roma, Soulé regala il derby a sé stesso e alla squadra: gol da campione e sorpasso su Dybala nella stracittadina

AS ROMA NEWS DERBY SOULE – Non ha solo imparato dal suo idolo: Matías Soulé lo ha persino superato. Perché se Paulo Dybala, nonostante le magie in giallorosso, non è mai riuscito a segnare in un derby, il giovane argentino lo ha fatto nella notte perfetta, quella giusta per prendersi la scena e, forse, anche una fetta di futuro della Roma, riporta Tuttosport.
Il gol che ha regalato ai giallorossi l’1-1 contro la Lazio è stato un sinistro da antologia, una parabola precisa, potente, chirurgica, che non ha nemmeno toccato la rete, tanta era la forza e la pulizia del tiro. E proprio in quella giocata c’è tutta la crescita del classe 2003, che oggi festeggia 22 anni con la consapevolezza di aver scritto la prima, grande pagina della sua avventura romanista.
Eppure, Soulé non ha esultato sotto la Curva Sud. Ha scelto invece di correre verso la panchina, dove sedeva proprio Dybala, il suo punto di riferimento, assente per infortunio ma sempre presente nello spirito della squadra. Un gesto carico di significato, quasi un passaggio simbolico di consegne.
Dopo lo stop della Joya, toccava a qualcuno raccogliere lo scettro tecnico della Roma. E Soulé ha risposto con i fatti, dimostrando che quei 30 milioni di euro spesi per strapparlo al mercato estivo non erano una scommessa, ma un investimento su un talento vero.
Con quello contro la Lazio, Soulé ha toccato quota quattro gol in campionato, tutti di pregevole fattura. Reti che hanno portato sette punti pesantissimi alla classifica della Roma. Il ragazzo ha ancora ampie possibilità di miglioramento, e il tecnico giallorosso — chiunque sarà, per il presente e per il futuro — dovrà lavorare per affinarne il talento e smussarne i difetti.
Nel giorno del suo compleanno, Soulé si regala e regala ai tifosi romanisti un messaggio forte: non è più solo una promessa, è un protagonista. E ora, con il ritorno di Dybala ancora in dubbio, tocca a lui continuare a indossare quella maschera da leader. La Roma ha trovato il suo volto per il futuro.
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