Al termine del sorteggio dei calendari di Serie A, il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni dell’emittente televisiva giallorossa. Queste le sue parole:

“Oggi c’era curiosità per questa tradizione in cui si ufficializzano le date. Devo dire che viene sempre accostata a quella più importante del 5 agosto, a noi crea particolare attenzione quel sorteggio. Ma anche la tradizione di sapere le date è un fatto rilevante che crea quella suspense e quella voglia di sapere. Ho sentito alcuni commenti, sembra corretto come inizio campionato. Molti si dimenticano che nella prima giornata lo scorso anno l’Udinese ha battuto la Juventus. Portano tutti questi ragazzi a giocare, vogliosi, stimolati al massimo, freschi. Sarà un avversario molto difficile, lo si è già visto lo scorso anno. Ci permette di lavorare, di fare una crescita che ci porti a giocare contro squadre più importanti. Tutte le partite sono sempre insidiose, in queste due settimane dobbiamo incastrarci quello che è il dentro o fuori del preliminare, è un momento particolarmente difficile”.

Partenza sprint?
“È importante tutto. Prendere confidenza e avere il supporto dei risultati diventa fondamentale, soprattutto in un ambiente come il nostro, da un risultato positivo ci costruisce una spinta che manda al di là dell’ostacolo con più facilità. Però queste partite ravvicinate col preliminare sono quelle che ci creano attenzione, dopo abbiamo la possibilità di prepararci. A dicembre ci sarà un trittico difficile, con dentro la Champions che è un fardello che la squadra deve sopportare, ma ci sarà la possibilità di programmare, adesso no. Poi c’è quel dentro o fuori fondamentale”.

Il finale?
“Anche se poi ci fossero dei margini, si può ribaltare tutto. Questi incontri permetteranno di poter invertire la classifica”.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨