Luciano Spalletti non ha più dubbi: è Thomas Vermaelen il calciatore ideale per rinforzare la Roma in un reparto, la difesa, che senza Ruediger e Mario Rui ha sofferto troppo anche contro il Montreal Impact. Le tante occasioni concesse nella gara contro i canadesi – 2-0 il risultato con gol di Dzeko e Nainggolan – è stata la conferma che bisogna intervenire con un elemento di primo piano. Vermaelen secondo Spalletti lo è, e lo ha ribadito a tutti quelli a cui doveva ribadirlo dentro (Baldissoni e Sabatini) e fuori (Franco Baldini, che con la sua mediazione ha già portato in giallorosso Federico Fazio) Trigoria. Tutti hanno convenuto che il difensore belga, «sponsorizzato» anche dal compagno di nazionale Nainggolan e da Szczesny, che ci ha giocato insieme all’Arsenal, sarebbe l’uomo giusto nel posto giusto.
Tutti hanno cercato di convincere James Pallotta che l’investimento sarebbe sì oneroso per un calciatore di quasi 31 anni, ma ne varrebbe la pena. La missione pare sia andata a buon fine perché nelle ultime ore il d.s. Sabatini ha fatto una proposta economica molto vicina alla richiesta del Barcellona: 2 milioni per il prestito oneroso più 8 per il riscatto obbligatorio. Il Barça ne vuole 12 oltre ai 2, probabile che a 10 si possa chiudere. L’accordo col calciatore è stato già raggiunto da un po’ per un triennale (con opzione per il quarto anno) a 3 milioni netti a stagione. La Roma vorrebbe chiudere l’operazione entro il week-end, per metterlo a disposizione di Spalletti all’inizio della prossima settimana, in tempo per iscriverlo nella lista da presentare alla Uefa per i preliminari di Champions (il termine scade l’8 ma si può aggiungere un calciatore supplementare) e a una decina di giorni dalla gara d’esordio.
Se l’operazione andasse in porto Spalletti avrebbe quattro centrali difensivi affidabili e duttili: due di piede destro, Manolas e Fazio, e due di piede sinistro come Vermaelen e Juan Jesus, che all’occorrenza può giocare anche esterno. Quando poi rientrerà anche Ruediger, potrà essere utilizzato come laterale destro – lo ha fatto con la nazionale tedesca e con lo stesso Spalletti lo scorso anno nella gara casalinga contro il Frosinone – oppure si potrà pensare ad una difesa a tre. In attesa di Vermaelen, ieri è arrivato Szczesny, che ha svolto le visite mediche e ha firmato il contratto che lo legherà per altri 12 mesi alla Roma in prestito.
(Corriere della Sera – G. Piacentini)
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