Enzo Le Fée

CALCIOMERCATO AS ROMA LE FEE – Sembrava il reparto meno incline alle rivoluzioni. E invece, anziché i terzini, gli esterni offensivi o il centravanti, la prima parte di questo mercato targato Ghisolfi è incentrata sul centrocampo. La Roma lo scorso anno aveva in rosa Paredes, Pellegrini, Cristante, Aoaur, Sanches e Bove. Di questi sei, almeno in tre rischiano di salutare, scrive Il Messaggero.

L’avverbio non è casuale, perché all’ex Lione, al portoghese (già tornato al Psg) e a Edoardo (che piace in Italia, leggi Fiorentina, e in Premier), potrebbe aggiungersi anche Paredes. Nei giorni scorsi Leo ha ricevuto una proposta da un club saudita (che tuttavia non si è fatto ancora vivo con la Roma) che lo sta facendo quantomeno riflettere. A fine campionato il progetto era chiaro: ancora un anno in giallorosso, poi ritorno a parametro zero in Argentina, nell’amato e mai dimenticato Boca Juniors.

Ora i soldi sauditi potrebbero rivoluzionare i piani. Ed è per questo motivo che a Trigoria stanno valutando diversi profili. Non solo alternativi all’argentino ma soprattutto di mezzali che abbiano il cambio di passo richiesto da De Rossi. In pole c’è Le Fée, centrocampista del Rennes. Trattativa che va avanti da qualche giorno come la discussione sul ruolo del ragazzo.

Oscar Damiani, storico procuratore e conoscitore come pochi altri della Ligue 1, non ha dubbi: «Può giocare ovunque in mediana anche se per me non è un regista, è perlopiù un numero 8, una mezzala. Calciatore rapido, veloce negli spostamenti, abile nell’uno contro uno, sicuramente un profilo interessante. Se la Roma lo prende, dovrà prestare un po’ di attenzione alla tattica, visto che in Francia ce n’è un po’ di meno che da noi. Se vale 20 milioni? Non sono domande che mi competono. Posso dire soltanto che il Rennes è una bottega cara, il presidente è Pinault, uomo amante dell’arte contemporanea, è uno che non ha bisogno di soldi».

Fidandosi del giudizio di Damiani, Le Fée non sarebbe quindi il sostituto naturale di Paredes ma la mezzala dal dribbling facile e dalle accelerazioni improvvise che Pinto lo scorso anno pensava di aver individuato in Aouar (l’unico per il quale è stata ricevuta anche dal club giallorosso una proposta da una società araba: l’algerino, però, non è convinto).

La trattativa con il Rennes va avanti e nelle ultime ore le parti hanno avuto un nuovo contatto. Quindici milioni non bastano, 18 compresi i bonus nemmeno (almeno per ora). La Roma – forte del sì del ragazzo che ieri ha parlato con la proprietà francese – è tuttavia fiduciosa di chiudere la trattativa in settimana, in modo così da regalare a De Rossi il primo acquisto in vista dell’inizio del ritiro. Il fatto che il ds Massara abbia già individuato il sostituto di Le Fée in Camara del Leeds, lascia presumere che i margini per riuscirci ci siano.

L’altro nome in voga – che tuttavia non trova grande appeal a Trigoria, lasciando quindi pensare che sia stato offerto da un intermediario piuttosto che monitorato dal Ghisolfi – è quello di Gabriel Sara. Giocatore diverso da Le Fée, con più gol nelle gambe (14 gol e 13 assist nell’ultima Championship).

Anche il brasiliano (che non è mai stato convocato in nessuna nazionale giovanile verdeoro) fa della duttilità il suo forte e i numeri testimoniano un calciatore molto abile ad attaccare la porta avversaria e forte negli inserimenti.

Profilo simile a quello di O’Riley. Classe 2000, gioca nel Celtic e al di là del nome anglofono è invece un danese che a sorpresa, vista l’ottima annata (13 gol e 11 assist in campionato), è stato escluso dagli Europei dal ct Hjulmand. Altro nome, altro ruolo, è quello di Prati. De Rossi lo vede come il giovane da far crescere dietro Paredes. A patto, però, che Leo rimanga.



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